Serie A, De Laurentiis indagato a Roma per falso in bilancio nell’acquisto di Osimhen

26 Set 2023 19:42 - di Redazione
De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis, presidente del Calcio Napoli, la squadra campione d’Italia, ha ricevuto una comunicazione giudiziaria da parte della Procura di Roma, che lo ha iscritto nel registro degli indagati ipotizzando a suo carico l’accusa di falso in bilancio. Il procedimento è legato alle presunte plusvalenze fittizie sull’acquisto di Victor Osimhen nel 2020. È opportuno precisare che l’iscrizione di De Laurentiis a Roma è un atto dovuto dopo l’invio degli atti da parte dei pm partenopei.

Per gli investigatori ci furono plusvalenze fittizie

La svolta nelle indagini è arrivata nel giugno dello scorso anno quando, su mandato della Procura di Napoli, la Guardia di Finanza procedeva al sequestro delle carte relative all’acquisto del campione nigeriano con perquisizioni svolte a CastelVolturno (dove la squadra di De Laurentiis si allena), Roma e in Francia. Come infatti si ricorderà, il Napoli acquistò Osimhen dal Lilla nell’estate del 2020 pagandolo oltre 71 milioni di euro, 50 dei quali pagati in contanti al club francese. Una trattativa che ha generato quasi 20 milioni di plusvalenze sulle quali la Guardia di Finanza indaga da oltre un anno.

De Laurentiis acquistò il campione nigeriano dai francesi del Lilla

Nel mirino degli investigatori c’è soprattutto la valutazione, 21 milioni e 250 mila euro, attribuita a quattro calciatori del Napoli ceduti da De Laurentiis al Lilla come parziale contropartita tecnica: il portiere Orestis Karnezis e i giovani  Claudio Manzi, Luigi Liguori e Ciro Palmieri, all’epoca tutti impegnati nei ruoli della squadra Primavera. A differenza di Karnezis nessuno dei tre giovani giovani ha mai giocato nel Lilla. Da qui i sospetti sulla plusvalenza, esaminati anche dalla giustizia sportiva che ha escluso illeciti da parte del Napoli.

 

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