Serie A al via sabato: Napoli in pole, sei in lotta per lo scudetto. Tolleranza zero contro il razzismo
La serie A scalda i motori. Il Napoli davanti a tutte. Poi l’Inter. E un quartetto composto da Juventus, Milan, Atalanta e Lazio come outsider per vincere lo scudetto. Sono queste le sei sorelle che si contenderanno i primi quattro posti in Champions secondo i pronostici. Più indietro Roma e Fiorentina. Inizia sabato prossimo con Frosinone -Napoli la serie A. Il calciomercato chiude tra due settimane e scossoni in Italia non ce ne sono stati. Il giocatore più forte, Osimhen, è rimasto dove era. Per il resto, complimenti al Milan che ha incassato 80 milioni dalla vendita di Tonali al Newcastle reinvestendoli su giovani di prospettiva.
Serie A, le squadre principali
I campioni d’Italia hanno l’incognita di avere cambiato allenatore e di avere perso il migliore difensore dell’ultima stagione, Kim ma sembrano sulla carta in pole position. La Juventus di Giuntoli sta ancora perfezionando gli ultimi acquisti ma l’ordine a scuderia è guardare ai conti. L’esclusione dalle coppe potrebbe essere un fattore interessante a favore della squadra di Allegri. L’Inter ha mandato via Skrinar, Onana, Brozovic, Dzeko e Lukaku. Ha preso giovani forti ma l’incognita rimane l’attacco dove regna un grande giocatore come Lautaro. Per la Lazio, che con Sarri può sempre dare qualcosa in più, bisognerà vedere come Lotito completerà la rosa.
Tolleranza zero contro i cori razzisti
La Roma ha fatto acquisti soprattutto a zero e cerca un attaccante di peso. Con il carisma di Mourinho e se Dybala starà bene potrebbe essere una sorpresa. Non lo è l’Atalanta, altro esempio di gestione oculata, che ha piazzato a 85 milioni e acquistato giocatori di pregio. Sulla serie A pesano l’incognita dei diritti televisivi non ancora aggiudicati e dei troppi debiti di tante squadre. Da quest’anno tolleranza zero contro i cori razzisti e, si spera, anche contro quelli di discriminazione territoriale. Gli arbitri sospenderanno le partite ma non si sa se poi verranno adottate sanzioni contro le tifoserie. Anche se spezzettato il campionato resta l’evento sportivo più importante d’Italia . Un rito collettivo che tiene per nove mesi i tifosi incollati allo schermo. Tra polemiche, complotti, arbitri, comunque un grande evento sociale. Buon inizio