Roma, maledizione via Colombo: due pedoni falciati e uccisi. Ma stavolta l’auto si ferma a prestare soccorso
Ancora un incidente su Via Cristoforo Colombo oggi a Roma. E ancora una volta, come già nel caso della tragedia dell’ottobre scorso – quando una automobilista al volante ha falciato la vita di Francesco Valdiserri, investito e ucciso sul marciapiedi a bordo carreggiata, mentre tornava a casa in compagnia di un amico – le vittime sono due pedoni. Dalle prime informazioni emerse sul caso, sarebbero due cittadini irlandesi di 59 e 60 anni: Paul e Mary Martina O’Reilly, presumibilmente a Roma in vacanza. Alla guida dell’auto, una Ford Fiesta, un uomo di 54 anni, rimasto a sua volta ferito nell’impatto, e che si è fermato a prestare i primi soccorsi.
Roma, ancora un incidente mortale sulla Via Colombo: due pedoni falciati e uccisi
L’incidente su quella che si conferma una volta di più la strada più pericolosa di Roma, è avvenuto alle 12.50 all’altezza della riserva del Presidente della Repubblica di Castel Porziano, a ridosso di un campeggio, in direzione Eur, nei pressi del semaforo con Malafede. L’uomo alla guida dell’auto si è fermato a prestare i primi soccorsi. Sul posto gli agenti della Polizia Locale X gruppo Mare e quelli del IX gruppo Eur della polizia locale di Roma Capitale, impegnati nei rilievi, hanno anche provveduto a deviare il traffico, sulle prime dirottato verso la corsia laterale.
Incidente sulla Colombo, le prime ipotesi
Secondo le prime ricostruzioni, si ritiene che i due turisti fossero appena usciti dal campeggio che costeggia la Cristoforo Colombo, all’altezza dell’incrocio con via di Malafede. L’uomo e la donna stavano attraversando per raggiungere l’affollata fermata del bus, quando sono stati centrati dalla Ford Fiesta che viaggiava in direzionedel centro città. Secondo una prima ipotesi, come apprende l’Adnkronos, è possibile che i due turisti abbiano attraversato frettolosamente l’incrocio di via di Malafede con il semaforo rosso per salire sul bus 709 che stava arrivando in quel momento. Inutile il tentativo di frenata del conducente dell’auto, che non è riuscito a evitare l’impatto.
A fine agosto, l’ultimo tragico precedente
Quella di oggi, allora, costata la vita a due persone, è l’ennesima tragedia registrata in quell’arteria della capitale che continua a colpire al cuore pedone e automobilisti. L’ultimo dramma della strada che ha spezzato le vite di due persone. Altro sangue sull’asfalto che, sempre in quel crocevia trafficato e affollato, va ad aggiungersi a quello del 19enne morto in un tragico incidente in scooter il 24 agosto. Anche lui, come Francesco Valdiserri, e come tanti altri, vittime di un impatto che li ha travolti e non gli ha dato scampo.