Roma, cadavere nel carrello della spesa: la polizia lo trova davanti un palazzo occupato di Tor Cervara
Ancora un cadavere in un carrello della spesa: dopo il caso di Primavalle, stavolta la macabra scena del ritrovamento è Tor Cervara, periferia nord est della Capitale. La vittima è un africano ucciso a colpi d’arma da fuoco. Il corpo, riverso nel suo sangue, era abbandonato davanti un palazzo occupato: è questa la terrificante scena che si sono ritrovati di fronte gli agenti di una volante di passaggio in quella zona mentre, intorno alle 13.30, facevano rientro in commissariato. L’auto delle forze dell’ordine passa in Via Raffaele Costi, dove i poliziotti vedono quel corpo di un uomo di colore ormai esanime, lasciato in un carrello in mezzo alla strada. Un’immagine che ricorda molto da vicino il tragico ritrovamento di Michelle Maria Causo, la 17enne uccisa e messa anche lei in un carrello, due mesi fa a Primavalle, sempre nella Capitale.
Roma, cadavere in un carrello della spesa a Tor Cervara
Le indagini scattano immediatamente. Gli agenti al lavoro sul caso – ad indagare è la Sezione Omicidi della Squadra Mobile della Questura, coordinata dalla Procura di Roma – si concentrano sui primi elementi riscontrati. Primo: la vittima, che ancora non è stata identificata, è stata uccisa con un colpo di pistola all’addome. Addirittura, riferisce il sito di Roma Today, sembra che da una ferita sul corpo fuoriuscisse ancora copiosamente del sangue. E secondo elemento da non trascurare: il carrello con la vittima è stato abbandonato davanti un palazzo occupato, tristemente noto alle cronache.
L’uomo, un africano, freddato a colpi d’arma da fuoco
Stiamo parlando di un edificio occupato del IV municipio Tiburtino che torna a far puntare i riflettori su di sé, dopo che – sottolinea il sito capitolino citato – già nell’aprile del 2021 la polizia trovò un altro cadavere: quello di un 28enne del Gambia. Il palazzo occupato di Via Costi, del resto – al confine tra San Basilio e Prenestino – è una polveriera abitata da circa 150 persone prevalentemente provenienti dall’Africa, e in parte dalla Romania. «La loro situazione – scrive Roma Today – era già finita al centro della cronaca anche il 30 agosto del 2017, quando un grosso cumulo di rifiuti aveva preso fuoco, generando un incendio le cui fiamme avevano lambito parte dell’immobile. Costringendo gli abitanti a evacuare».
Il carrello con la vittima abbandonato davanti a un palazzo occupato noto alle cronache
Oggi il nuovo caso ha richiamato sul posto gli agenti della squadra mobile e gli uomini della polizia scientifica. Tutti impegnati nelle ricerche del killer. Nel primo pomeriggio, allora, c’è stato il sopralluogo del pm della Procura di Roma, Margherita Pinto.