Pestaggio al controllore Atac alla stazione Ottaviano a Roma: arrestati due egiziani
Sono stati trovati e denunciati i due uomini che nei giorni scorsi hanno aggredito un controllore della metro di Roma, stazione Ottaviano. Sono due egiziani. Un dipendente dell’Atac, nel corso del controllo dei biglietti, presso i tornelli della fermata della metropolitana Ottaviano, direzione Battistini, ha subito un’aggressione da parte dei due uomini. Avevano saltato la fila eludendo i controlli. E nel tentativo di fermarli il controllore è stato pestato ripetutamente con calci e pugni che gli hanno provocato la frattura del polso destro e la frattura scomposta del gomito sinistro. I poliziotti del commissariato Prati si sono prontamente attivati al fine di individuare gli aggressori. Hanno organizzato un mirato servizio di polizia giudiziaria presso la metro Ottaviano, ricostruisce il Tempo. E’ la quarta aggressione in sette giorni.
Roma, quarta aggressione in sette giorni a un controllore Atac
Dalla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli agenti hanno potuto constatare che i due uomini, al momento dell’aggressione, indossavano un’uniforme da lavoro: pantalone grigio con più tasche e scarpe anti infortunistiche. Si erano camuffati per farsi passare da operai che lavoravano in zona. Gli agenti, allora, hanno adottato una strategia: si sono appostati ai tornelli della metro Ottaviano, nello stesso orario in cui è avvenuta l’aggressione. Dunque, li hanno riconosciuti e immediatamente fermati per un controllo. E’ partita allora la denuncia dei due trentenni egiziani, riconosciuti anche dalla vittima dell’aggressione. Una piaga.
I due egiziani hanno rotto braccia e polso al controllore Atac
L’aggressione ai controllori sui bus e sulla metropolitana fa parte di un lungo calvario. Per rimanere solo all’ultima settimana, si tratta della quarta nei confronti di dipendenti dell’Azienda dei trasporti. Quest’ultimo è stato un pesstaggio in pieno giorno, in una stazione di Ottaviano che è sempre vissuta da migliaia di turisti e cittadini. Una fermata importantissima sotto la Basilica di San Pietro, con l’uomo che quel giorno era addetto al controllo dei biglietti e dare qualche informazione utile ai turisti venuti a Roma.il branco si è accanito su di lui fino a rompergli entrambe le braccia. Intanto, mentre si attende una risposta congiunta sul fronte istituzionale e aziendale, le continue denunce di atti violenti subiti dai dipendenti hanno portato all’organizzazione di un corso di difesa dalle aggressioni fisiche e verbali. Non una soluzione definitiva, certo, “ma è comunque un primo segnale di attenzione verso una situazione indecorosa e non più tollerabile”, commentano con Fanpage i vertici sindacali.