Niger, la Francia cede e tratta con i leader golpisti il ritiro dei suoi 1.500 militari dal Paese

5 Set 2023 16:48 - di Redazione

Alla fine la Francia cede in Niger e, dopo aver tenuto il punto, accetta di ritirare i suoi 1.500 militari che ha schierato nel Paese africano.

In queste ore Parigi sta discutendo con i leader golpisti del Niger il ritiro dei propri militari dal Paese, scrive Le Monde citando fonti francesi ben informate, secondo le quali sarebbero iniziati colloqui per il ritiro di alcune unità francesi dal Niger.

”È normale discuterne in quanto la cooperazione antiterroristica è stata interrotta” dopo il colpo di stato del 26 luglio, ha aggiunto una fonte francese a condizione di anonimato.

Al momento non è chiaro né quanti, né quali soldati dovrebbero lasciare il Niger, né le modalità del loro ritiro.

Tutti aspetti che il Quai d’Orsay sta trattando in queste ore con i golpisti.

Alcuni militari potrebbero essere anche ridistribuiti nella regione, ad esempio in Ciad. Finora Parigi aveva escluso che i suoi 1.500 soldati, dispiegati in tre diverse basi nigerine, potessero lasciare il Paese africano. Attualmente i militari francesi si trovano nelle basi di Niamey, a Ouallam a nord della capitale, e ad Ayorou vicino al confine con il Mali.

La Grandeur, dunque, fatica a stare al passo con il mondo (africano) che cambia. E che appare non più intenzionato a sopportare l’arroganza di Parigi, i suoi saccheggi di materie prime nel continente africano, l’imposizione del Franco Cfa, un gioco finanziario che orando ha fatto il suo tempo.

Tre giorni fa migliaia di persone hanno manifestato a Niamey, capitale del Niger, per imporre a Parigi il ritiro dei militari francesi. E dunque Macron si è visto costretto a cedere prima che la situazione nel Paese diventi davvero ingovernabile.

Commenti

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  • Vittorio Martemucci 5 Settembre 2023

    la FRANCIA si “restringe”continua a perdere territori .AHAHAHAH