Napolitano, l’addio della politica: l’omaggio alla camera ardente di Mattarella e Giorgia Meloni
Il feretro di Giorgio Napolitano fa il suo ingresso in Senato, dove alle 10 di questa mattina è stata aperta la camera ardente, allestita nella sala Caduti di Nassiriya, e dove per un’ora solo parlamentari e autorità sono potute accedere alla sala per tributare l’ultimo saluto all’ex capo dello Stato. Poi, dalle 11 in poi, libero accesso anche ai cittadini, garantito fino alle 19 di questa sera. La sala, poi, sarà nuovamente aperta al pubblico domani, lunedì 25 settembre, nella fascia oraria 10-16. Martedì, come annunciato dalle autorità, si terranno quindi i funerali di Stato in forma laica: alle 11.30 alla Camera dei Deputati.
Napolitano: aperta la camera ardente in Senato
Scortato dai corazzieri in motocicletta il corteo di auto con il feretro di Giorgio Napolitano, morto venerdì sera, è arrivato a Palazzo Madama. Pochi minuti prima aveva fatto ingresso dal portone di corso Rinascimento la moglie Clio Bittoni. Dietro le transenne di Piazza Madama non solo giornalisti e telecamere, ma anche qualche turista straniero e alcuni cittadini. A ricevere il feretro il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che – accompagnato dal segretario generale Elisabetta Serafin e dal vice Segretario generale Federico Toniato – ha assistito all’arrivo del feretro a Palazzo Madama e ha accolto i parenti giunti in Senato, poi riunitisi in sala Nassirya.
La Russa accoglie l’arrivo del feretro
La moglie di una vita, Clio Maria Bittoni, con i figli Giulio e Giovanni e i nipoti, che il numero uno di Palazzo Madama ha poi lasciato per concedere loro un momento di raccoglimento “privato”: «Un momento tra di loro, in attesa del Capo dello Stato», ha spiegato La Russa. Di li a poco arrivano alla camera ardente di Napolitano il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la figlia Laura. Mattarella si è intrattenuto pochi minuti davanti al feretro e ha salutato i familiari. E all’uscita è stato accolto da un lungo applauso dei presenti nel piazzale antistante Palazzo Madama.
Alla camera ardente di Napolitano, l’omaggio del presidente Mattarella e del premier Meloni
In Senato è arrivata quindi la premier Giorgia Meloni che, dopo essersi intrattenuta qualche minuto davanti al feretro e aver salutato i familiari di Napolitano, il presidente del Consiglio ha lasciato la camera ardente senza rilasciare dichiarazioni. E non prima di un veloce scambio di saluti, in Sala Nassirya con Mario Draghi, Gianni Letta e Gianfranco Fini, arrivati in Senato in mattinata per rendere omaggio al Presidente emerito scomparso venerdì scorso. Così come , l’ex presidente del Senato Pietro Grasso, l’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, il senatore a vita Mario Monti, il commissario europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni.
Martedì alla Camera i funerali di Stato in forma laica
Il governo ha disposto le esequie di Stato che avranno luogo martedì 26: una cerimonia laica si svolgerà nell’Aula della Camera e sarà un giorno di lutto nazionale. «Le esequie di Stato civili del Presidente Napolitano si terranno martedì 26 settembre, alle ore 11:30, nell’Aula della Camera dei Deputati – Palazzo Montecitorio, e saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai 1 e su maxi-schermi appositamente predisposti in Piazza del Parlamento», avvisa una nota di Palazzo Chigi. Intanto, le bandiere nazionali ed europee sono esposte amezz’asta su tutti gli edifici pubblici e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero. Come anche su tutti i centri di produzione e le sedi della Rai.
Rinviate le iniziative politiche in programma in questa settimana
Non solo. Come reso noto già ieri, Fratelli d’Italia ha rinviato di una settimana la propria iniziativa L’Italia Vincente. Un anno di risultati, che prevedeva per oggi un’intervento della presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, all’Auditorium della Conciliazione di Roma. Analogamente, il Partito democratico ha rinviato le iniziative in calendario in questi giorni.