Napolitano, il Pd in ritardo pure nel lutto: annulla le iniziative politiche solo dopo FdI
O sono molto sfortunati o nel Pd proprio non ce la fanno a stare sul pezzo, neanche in un’occasione così particolare e delicata come la morte di Giorgio Napolitano. Anche stavolta, infatti, sono arrivati in ritardo rispetto alla destra, e sì che il presidente emerito è stato politicamente un padre nobile della loro parte, non dell’altra.
FdI annuncia l’annullamento degli eventi di “L’Italia vincente” fissati per domenica
Dunque, i fatti sono questi. Intorno alle 11.15 l’Adnkronos batte la notizia, annunciata dal deputato Giovanni Donzelli, dell’annullamento di tutte le iniziative di FdI previste per domani, domenica 24 settembre, nell’ambito dell’evento “L’Italia vincente. Un anno di risultati”, alla luce del fatto che si aprirà la camera ardente di Napolitano. Si tratta di uno sforzo organizzativo notevole per il partito, che ha militanti, parlamentari e membri del governo mobilitati su tutta Italia, con centinaia di cittadini già pronti per l’appuntamento e l’intervento del presidente del Consiglio Giorgia Meloni fissato in mattinata nel corso dell’evento nazionale all’Auditorium della Conciliazione a Roma. Poco importa, rispetto e dovere istituzionale impongono un passo indietro e così avviene: gli eventi che cadono nello stesso giorno della camera ardente vengono tutti rinviati di una settimana.
Pure nel cordoglio per Napolitano il Pd arriva dopo
Ore 13.19, l’Adnkronos batte la notizia che “in segno di cordoglio e partecipazione al dolore per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, il Partito Democratico annulla tutte le sue iniziative previste in questi giorni di lutto nazionale”. Siamo due ore dopo rispetto all’annuncio di FdI. Ora, è sempre possibile che ci sia stato un imbuto nella pubblicazione delle notizie da parte dell’agenzia, ma i tempi corrispondono anche altrove.
Il ritardo cronico di Elly Schlein
Dunque, o nel Pd sono stati un tantino sfortunati o siamo alle solite: ci arrivano sempre dopo, anche quando il tema è per loro particolarmente sensibile. Del resto, è stato appena un paio di giorni fa che, commentando la visita di Elly Schlein a Lampedusa, il giornalista Fabrizio Roncone, ospite di Tagadà, ha commentato con un caustico “curioso, arriva sempre con 10 giorni di ritardo. Anche durante l’alluvione in Emilia Romagna si presentò con una decina di giorni di ritardo…”. In questo caso in fondo è andata meglio, si tratta solo di un paio d’ore…