Monza, rimprovera i ragazzi che accarezzano il suo cane e viene aggredito: gli staccano un orecchio a morsi
Un parco cittadino di Monza trasformato in un’arena in cui a sbranare l’avversario non è un animale, però. Ma il suo proprietario. La vicenda, che ha dell’incredibile che se non fosse per la violenza dei suoi risvolti sfiorerebbe l’assurdo, risale allo scorso lunedì pomeriggio. Solo oggi però sono venuti alla luce quei dettagli che ne giustificano il risalto e l’orrore che la cronaca gli attribuisce in queste ore. Dunque, erano le 16 quando la centrale operativa della questura di Monza e della Brianza ha ricevuto una richiesta di aiuto per la violenta aggressione ai danni di una persona nel centro cittadino. Cosa era successo? Un cittadino straniero residente in città ha rimproverato un ragazzo perché aveva accarezzato il suo cane senza averne il permesso. E per tutta risposta è stato aggredito a pugni e morsi, perdendo parte di un orecchio.
Monza, al parco col cane, lo aggrediscono e gli staccano l’orecchio a morsi
La vittima, un cittadino inglese di origine russa residente in città, ha riferito agli agenti della squadra volanti che mentre passeggiava con il suo cane per le vie del centro era stato avvicinato da due ragazzi italiani i quali, dopo aver chiesto di accarezzare l’animale, senza un apparente motivo avevano iniziato a spintonarlo e a colpirlo con ripetuti pugni. Uno dei due, poi, dopo averlo fatto cadere a terra gli si era scagliato addosso e con un morso gli aveva staccato la parte superiore di un orecchio.
Carezze al cane non richieste scatenano l’inferno
Attraverso le descrizioni dei testimoni che avevano assistito alla scena e la visione delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, i poliziotti hanno rintracciato l’aggressore, un giovane di 20 anni, italiano. Il movente dell’aggressione è risultato essere una carezza fatta al cane, che il padrone dell’animale non avrebbe gradito. L’uomo avrebbe apostrofato i ragazzi con delle ingiurie, alle quali i due avrebbero reagito aggredendolo.
La vittima colpita e pugni e morsi
Conclusione: l’autore dell’aggressione è stato accompagnato in questura per gli accertamenti del caso. Ed è ora indagato in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate. Nei suoi confronti, inoltre, il questore Marco Odorisio ha disposto l’applicazione della misura di prevenzione personale dell’avviso orale. Nel frattempo i soccorritori sono intervenuti in aiuto della vittima, che il personale medico ha trasportato all’ospedale San Gerardo, dove gli è stato diagnosticato il distacco di circa 2,5 centimetri della parte superiore del padiglione auricolare. Il giovane è uscito dal nosocomio milanese con una prognosi iniziale di 30 giorni.