La ragazza stuprata a Palermo: “Sono stanca delle offese “. La vergogna dei social

16 Set 2023 12:00 - di Rosaria Ambrogio
la ragazza

La ragazza oggetto dello stupro di gruppo di Palermo continua a ricevere vergognose offese sui social. A denunciarlo è stata proprio lei , pubblicando gli screnshot degli insulti e delle minacce pervenutele dopo avere avuto il coraggio di denunciare i suoi aguzzini.

Le minacce alla ragazza: “L’hai voluto tu!!

“L’hai voluto tu! Prima ti piace, poi denunci”. “Non c’è molto da difendere, lei era consenziente”. “Dai che proprio ho voglia di ridurti io a brandelli”. E ancora: “Dai, a te aspetto”. “Non avresti dovuto denunciare”. “Togli le accuse, si t’annagghiu ni fazzu carneficina (se ti prendo faccio una carneficina)”. Sono soltanto alcuni degli insulti e delle minacce ricevute nei giorni scorsi dalla ragazza 19enne di Palermo che ha denunciato lo stupro subito la notte del 7 luglio scorso al Foro Italico. Sono sette i giovani finiti in carcere, tra loro anche un ragazzo che al momento della presunta violenza sessuale di gruppo, non aveva ancora compiuto 18 anni. A pubblicare gli screenshot è stata proprio la ragazza, stanca degli insulti che subisce tutti i giorni sui social. Li ha raccolti e li ha pubblicati tutti insieme in un unico messaggio.

Le vergognose accuse dai social: molte sono donne

I messaggi deliranti continuano con frasi come, “Invece di fare la vittima perché non la smetti di postare foto di cu.. e minne (seno ndr)”, le scrive una ragazza. Sono molte proprio le donne ad attaccarla pesantemente. E un’altra: “Te la sei cercata di gran lunga”. “Basta vedere come ti vesti e si capisce tutto”. E altri messaggi, molti dei quali talmente violenti e volgari da non potere essere pubblicati. Lei, che da qualche settimana ha lasciato Palermo per essere trasferita in una comunità protetta, fuori dalla Sicilia, replica e dice: “Posto quello che voglio, non guardatemi a basta. Donne moraliste, non avete qualcuno che vi ha insegnato il rispetto?”. E poi: “Per colpa vostra il mondo è pieno di fanghi generati da voi e i vostri concetti del ca…”.

Chi sono gli accusati dello stupro

Per “lo stupro di massa”, come lo chiama l’autore del video, i carabinieri con tre distinte ordinanze hanno arrestato Angelo Flores, 22 anni, il ragazzo che ha filmato la scena, Gabriele Di Trapani, 19 anni, Christian Maronia, 19 anni, Cristian Barone, 18 anni, Samuele La Grassa, 20 anni, Elio Arnao, 20 anni, e R. P., minorenne al momento dei fatti, anche se ha compiuto 18 anni pochi giorni dopo. Gli arresti sono stati disposti dai gip Clelia Maltese, Andrea Innocenti e, per il tribunale dei Minori, dal giudice Alessandra Puglisi. Un racconto dell’orrore quello fatto dalla ragazza di 19 anni agli inquirenti. La giovane dopo essere stata incitata a bere e anche a fumare una canna è stata trascinata, e c’è una foto che lo prova, fino a un cantiere al Foro Italico.

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