Giuseppe Canfora, sindaco Pd condannato per concussione, resta in carica: Schlein tace e acconsente

4 Set 2023 14:33 - di Luisa Perri
Giuseppe Canfora

Continua l’assordante silenzio del Partito democratico sul suo big campano, Giuseppe Canfora, già presidente della Provincia di Salerno e attuale sindaco di Sarno. Antonio Iannone e Imma Vietri, entrambi parlamentari campani di Fratelli d’Italia, annunciano la presentazione – il primo al Senato e la seconda alla Camera – di una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sul caso del primo cittadino di Sarno, condannato in via definitiva dalla Cassazione a due anni per tentata concussione, in relazione alle pressioni sulle nomine Asi quando era presidente della Provincia di Salerno, “per comprendere se lui ritenga che si applichi la decadenza per la legge Severino”.

“La legge Severino per quelli del Pd non vale?”

La Prefettura di Salerno, che avrebbe dovuto valutare la posizione di Canfora subito dopo Ferragosto, ancora non si è espressa. “E intanto anche all’interno del Pd c’è solo un silenzio assordante sulla vicenda del pregiudicato Giuseppe Canfora, che in queste ore dovrebbe avere un sussulto di dignità chiedendo scusa e dimettendosi dalla carica di sindaco”, attacca Francesco Silvestro, senatore di Forza Italia e responsabile degli Enti locali in Campania.

Cirielli: “Silenzio assordante della Schlein sul caso del pregiudicato Giuseppe Canfora”

All’indomani della sentenza della Cassazione era intervenuto con una nota Edmondo Cirielli, coordinatore della Direzione Nazionale di FdI.  “Sono un garantista vero ma, francamente, un sindaco di una città condannato in via definitiva a due anni di galera per tentata concussione che resta al suo posto come se nulla fosse avvenuto, è un pugno nell’occhio di chi intende la politica come impegno e dovere civico. La concussione è il reato più odioso, perché è una sorta di estorsione commessa da un pubblico ufficiale. Dalla Schlein e dal Pd un assordante silenzio sulla vicenda del pregiudicato sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora. Silenzio che stride con la chiassosa sceneggiata che fu montata dallo stesso Partito Democratico in occasione della vicenda Montaruli, nella forma e nella sostanza meno grave, che con senso civico rassegnò le dimissioni da sottosegretario”.

“Gli uomini di De Luca – prosegue il viceministro agli Esteri di Fdi – che in maniera evidente influenza ancora le scelte del Pd nazionale, inoltre, inscenarono attacchi immondi durante gli anni della mia amministrazione della Provincia di Salerno, per vicende giudiziarie, con tanto di plateali e dolorosi arresti, finite tutte nel nulla, durante, è bene ricordarlo, la reggenza dell’allora Procuratore della Repubblica, oggi euro deputato del Pd e fido di De Luca, Francesco Roberti. Il silenzio del Pd e della Schlein – si conclude la nota di Cirielli – sulla vicenda del pregiudicato Canfora è vergognoso”.

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