Cacciari travolge Travaglio: “Fai solo propaganda. Meloni sta fronteggiando i disastri di altri” (video)

13 Set 2023 15:36 - di Gabriele Alberti
Cacciari Travaglio Meloni

Nella puntata di martedì 12 settembre di Otto e mezzo un Massimo Cacciari “epico” ha zittito Marco Travaglio, difendendo in buona sostanza il governo Meloni dai “disastri” che si trova a fronteggiare. Disastri che hanno origine nei passati decenni e dei quali la Meloni non è “colpevole”, afferma categoricamente. La condutrice Gruber sbianca e tace di fronte al filosofo che è un fiume in piena. Perché l’ex sindaco di Venezia si inalbera così tanto? Semplice, a lui non piace la propaganda.  Proprio quella che è venuta a fare in trasmisisone Marco Travaglio. Il direttore del Fatto Quotidiano interviene infatti leggendo uno in fila all’altro, come se fosse l’elenco della spesa, quelli che sono per lui tutti i fallimenti del governo a quasi un anno dal suo insediamento. Lei che ne pensa Cacciari, chiede la conduttrice?  A quel punto il filosofo scuote la testa e smonta pezzo per pezzo le argomentazioni di Travaglio.

Cacciari: “Rdc e superbonus sciagure tecniche. Meloni sta fronteggiando i fallimenti altrui”

“Come per la guerra in Ucraina così per il governo, si ignora quello che è successo prima”, afferma il filosofo.  “Il trionfo di FdI e del centrodestra alle elezioni è frutto del fallimento di chi c’era prima” – afferma Cacciari, che affossa i cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle e del Pd. “Il reddito di cittadinanza, il bonus 110, sono tecnicamente delle sciagure e Meloni si è trovata a gestire tutto questo”. E incalza Travaglio: “Se non si dicono queste cose, ossia se non si considera il “prima”, l’origine della situazione trovata da questo governo, si fa solo propaganda”, argomenta il professore.

“I guai della Meloni sono legati ai disastri commessi da altri”

Per fortuna qualcuno lo ammette, a sinistra. Certo Cacciari non è tacciabile di simpatie meloniane, ma l’onestà intellettuale è apprezzabile e aiuta a capire il momento in cui viviamo e l’origine delle difficoltà ecoomiche che il governo sta fronteggiando al meglio delle possibilità. I guai di Giorgia Meloni, spiega Massimo Cacciari su La7, sono in gran parte legati ai disastri commessi da quelli che hanno governato prima di lei. Travaglio ascolta quest reprimenda e balbetta, ancora con il coraggio di difendere le misure contiane:  “il reddito di cittadinanza è stato fatto bene, se ne sta accorgendo chi non ce l’ha più…”. “Ma che discorsi…”, taglia corto il filosofo.

 

Cacciari a Travaglio: “Se non si dicono questo cose si fa solo propaganda”

“Diciamo le cose come stanno, altrimenti facciamo propaganda”, attacca ancora Cacciari. Ripete più volte il concetto: i problemi che Meloni deve affrontare oggi sono il frutto dei “fallimenti della politica italiana: quando FdI era al 4 per cento e di cui Meloni è innocente”. Poi la bordata a Elly Schlein: “È facile criticare i fallimenti, ma tu che idee hai? Ma da un punto di vista concreto, non basta dire vogliamo l’occupazione, essere liberi, belli e buoni… Il Pd fa opposizione con i desiderata”, lo stronca Cacciari.

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