Trump, martedì deposizione in Georgia. Rischio quarta incriminazione. Guai anche per Biden jr
L’ex vice governatore repubblicano della Georgia Geoff Duncan è stato convocato martedì davanti al gran giurì della contea di Fulton, in Georgia, per testimoniare nell’inchiesta sulle pressioni di Donald Trump per ribaltare l’esito del voto presidenziale in quello Stato nel 2020. Lo riferisce la Cnn, secondo la procuratrice distrettuale inizierà a presentare il caso davanti al gran giurì all’inizio della prossima settimana. Per il tycoon è possibile un’ennesima incriminazione, la quarta. L’ex inquilino della Casa Bianca, che secondo le proiezioni elettorali sarebbe di gran lunga il favorito repubblicano alle primarie per le presidenziali del 2024, aveva recentemente dichiarato che con un altro procedimento sarebbe “diventato presidente”, ironizzando sull’effetto collaterale positivo che le sue vicende giudiziarie hanno nell’elettorato.
Trump: “Biden dietro le mie vicende giudiziarie”
“The Donald” aveva accusato direttamente Joe Biden di essere il mandante politico delle sue disavventure giudiziarie, dicendo chiaramente che il presidente teme il suo ritorno come candidato alle prossime presidenziali. Il tycoon aveva definito la giustizia americana “degna dell’Urss”, con dichiarazioni sui procedimenti in corso , soprattutto quello relativo all’assalto a Capitol Hill, che avevano irritato il giudice.
L’indagine sul figlio del presidente
ll procuratore federale del Delaware David Weiss è stato nominato dal dipartimento della Giustizia procuratore speciale per il caso Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, accusato di una serie di reati, tra cui l’evasione fiscale, porto illegale di armi e dichiarazioni false all’Fbi. Lo ha annunciato l’Attorney general e responsabile del dipartimento Merrick Garland. Weiss era stato nominato da Donald Trump e confermato dal Senato nel 2018.
Le accuse dl tycoon sull'”Ucraina-gate”
Trump accusa la famiglia Biden di rapporti poco chiari con Kiev. Ad aprile 2014 la Burisma Holdings, la maggiore compagnia energetica dell’Ucraina (attiva sia su gas che petrolio), assunse per una consulenza proprio Hunter Biden. Stipendio: 50 mila dollari mensili. Per il magnate americano l’attuale capo della White House avrebbe rapporti poco chiari con l’Ucraina. Proprio Trump spinge per una richiesta di impeachment da parte dei repubblicani che, però, frenano. E la situazione nel partito conservatore appare chiara: l’elettorato è con “The Donald” ed è lui il favorito per la vittoria delle primarie.