Stop ai vitalizi, passa l’odg di FdI: «Facciamo chiarezza dopo le menzogne di Conte e del M5S»
Per giorni i Cinquestelle hanno alzato un polverone, raccontando una “favola” diversa dalla realtà. E la realtà adesso viene fuori, sbugiardando gli urlatori grillini. L’aula della Camera ha approvato, con 240 sì, 5 no e 25 astenuti, l’Ordine del giorno al Bilancio interno sullo stop ai vitalizi. Il provvedimento è stato presentato dal capogruppo di FdI Tommaso Foti.
Stop ai vitalizi, smascherate le “consapevoli menzogne grilline”
«Si fa chiarezza dopo le consapevoli menzogne di Conte e del M5s», ha esordito Giovanni Donzelli, Fratelli d’Italia. «Non è il governo a ripristinare i vitalizi, Conte è professore di diritto e dovrebbe saperlo. C’è stato il voto contrario di FdI e il sì di Grassi, del M5s. Oggi arriva la verità». Lo stesso Foti ha poi chiarito: «Il primo intervento sui vitalizi è stato fatto in una legislatura in cui i presidenti di Camera e Senato erano del centrodestra. Questo è un ordine del giorno che promana da una storia, è chiaro. Conte gioca».
Il voto contrario di Piero Fassino
La questione dello stop ai vitalizi ha fatto discutere tutti i gruppi parlamentari. «Io non voterò a favore di questo ordine del giorno», ha detto in aula Piero Fassino, del Pd. «Con rispetto, facendo politica da molti anni penso che la demagogia sia il pericolo più grande per la credibilità del rapporto con i cittadini. Questo Odg, come quello precedente cui ho votato contro, corrisponde a un impianto demagogico e populista che alimenta la campagna contro il Parlamento e la politica da cui non verrà nulla di buono». Alessandro Colucci, di Noi moderati, ha invece parlato del «male originario della delibera 14 del 2018: non si è eliminato nessun vitalizio, che sono stati eliminati nel 2012 dal centrodestra».