Scandalo di Pianosa, Delmastro: basta resort per le toghe a prezzi stracciati, spettano agli agenti

25 Ago 2023 11:05 - di Redazione
Delmastro

Il sottosegretario alla Giustizia con delega alle carceri, Andrea Delmastro Delle Vedove interviene con fermezza sullo scandalo dei resort dell’isola di Pianosa a prezzo più agevolato per giudici e pm, e annuncia in un’intervista a Il Giornale il giro di vite sul malcostume in corso da tempo, che ha travolto nello scandalo i magistrati che li avrebbero utilizzati in luogo dei destinatari che dovrebbero essere uomini e donne della Polizia penitenziaria. E annuncia uno stop ai resort a sette euro al giorno per dormire in una perla incontaminata. «Abbiamo deciso di intervenire su tutti i livelli di assegnazione, sia quelli definiti a livello centrale con il bando nazionale. Sia per i posti lasciati a disposizione delle direzioni locali».

Scandalo di Pianosa, Delmastro: «Basta resort per le toghe, interverremo»

«Interverremo: quegli alloggi spettano agli agenti penitenziari», ha ribadito a stretto giro il sottosegretario di Via Arenula. Aggiungendo poi dalle colonne del quotidiano milanese che lo ha interpellato: «Alle direzioni era stata lasciata una quota per evitare che al personale in servizio nell’istituto venisse negata l’assegnazione a favore di colleghi provenienti da altri istituti. Gli agenti dicevano “ma come, io ci sto tutto l’anno e non ci posso andare in ferie?”. Per quel che mi risulta è su questa quota che in passato sono avvenute le anomalie principali. Con assegnazione a personale esterno alla amministrazione penitenziaria. Già quest’anno sono certo che le anomalie siano cessate. Ora si tratta di cambiare le regole. Riporteremo tutto a livello centrale con regole chiare».

L’idea del doppio binario sugli affitti: «Chi guadagna di più paga di più»

Poi, tra pregresso e nuova stretta, Delmastro spiega: «Semplicemente: i beni penitenziari sono destinati al welfare dei lavoratori della polizia penitenziaria. A livello locale non sempre è andato così in passato. Solo se le richieste della penitenziaria fossero inferiori all’offerta, si può consentire l’accesso alle strutture al resto del comparto giustizia. Ma posso garantire che se gli alloggi in eccesso verranno assegnati a magistrati, di certo non avverrà più ai prezzi che ho letto nell’inchiesta. Chi guadagna di più paga di più. È necessario immaginare un doppio binario: se sono un agente della penitenziaria pagherò X. Se sono un magistrato pagherò un prezzo diverso, sempre di favore facendo parte del comparto giustizia, ma tenendo in debito conto gli emolumenti di cui godo».

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