Ora usano i monopattini per rubare e fuggire rapidamente: la contromossa dei carabinieri
Agivano di notte, rubavano e utilizzavano i monopattini per darsi alla fuga. In questo modo riuscivano a dileguarsi più facilmente. Alla fine i carabinieri di Udine, dopo un’indagine approfondita, hanno arrestato in flagranza di reato un 31enne italiano e un 36enne pachistano. L’accusa è di furto aggravato commesso ai danni di un noto esercizio pubblico a Udine.
Nel mirino dei ladri sui manopattini bar, ristoranti e tabacchi
Bar e ristoranti di Udine erano già da tempo oggetto di furti commessi nell’arco notturno. I ladri, approfittando del buio e delle ore di minor presenza di persone in centro, forzavano porte e finestre. In questo modo si introducevano negli esercizi pubblici e svuotavano i fondocassa, rubando le mance dei camerieri e, in qualche caso, anche l’intero incasso nascosto. Furti sono stati patiti anche da tabaccai e ricevitorie con un ricavato stimato, per i reati a loro attribuibili, per decine di migliaia di euro.
Anche i carabinieri su monopattini e biciclette
Particolarmente difficile è stato, per i Carabinieri, riuscire a sorprendere i due. Uno era materialmente l’esecutore del furto, l’altro aveva funzioni di palo. La difficoltà era che raggiungevano il loro obiettivo a bordo di monopattini o a piedi nel silenzio più assoluto, sfuggendo ai controlli e alla vigilanza delle auto delle Forze di Polizia. Solo una paziente, costante e intelligente attività, che ha presupposto l’impiego da parte dei militari degli stessi mezzi utilizzati dai malviventi (monopattini e biciclette) per muoversi agilmente in centro cittadino, ha permesso di assicurare alla giustizia i due ladri che, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati portati nella Casa Circondariale di Udine.