Nordio a Torino: “Per il sovraffollamento delle carceri useremo le caserme”

12 Ago 2023 17:19 - di Rosaria Ambrogio
Nordio

Nordio va a Torino, dopo il suicidio di due detenute, e lancia una proposta interessante per combattere il sovraffollamento delle carceri: l’utilizzo di caserme dismesse come istituti di pena aggiuntivi. “Abbiamo ascoltato stamattina attentamente tutte le proposte che sono venute dai vari partecipanti a questo tavolo e ne abbiamo preso nota. Compatibilmente con le risorse cercheremo di fare quella che noi chiamiamo una ‘detenzione differenziata’. Tra i detenuti pericolosi, come quelli al 41 bis, e quelli di pochissima pericolosità sociale ci può essere una situazione intermedia che a mio avviso può essere risolta con l’utilizzo di molte caserme che sono state dismesse, che hanno gli ampi spazi per i correttivi della pena, il lavoro all’aperto e l’attività sportiva”. ha detto il Guardasigilli al termine della visita all’istituto penitenziario.

Nordio: ” Spazi differenziati e pene alternative laddove possibile”

“Ogni suicidio in carcere è un fardello che ci angoscia ogni volta- ha aggiunto Nordio-. Stamane abbiamo ascoltato tutte le proposte. Cercheremo una detenzione differenziata tra i detenuti molto pericolosi e quelli di modesta pericolosità sociale”. Il ministro ha poi sottolineato la necessità di spazi per la rieducazione del detenuto, ma anche di individuare “pene alternative ” laddove è possibile.

Le parole del ministro e l’ipocrisia della sinistra

Nordio ha lanciato una proposta seria e credibile contro il sovraffollamento delle carceri, un’emergenza che risale alla Prima Repubblica e che ha molteplici ragioni. Prima fra tutte, l’assenza di nuovi istituti penitenziari, la cui costruzione ha conosciuto un vero e proprio rallentamento sin dagli anni ottanta.

Il Guardasigilli ha parlato di pene alternative per i reati “meno gravi” e di differenziazione necessaria all’interno degli istituti di pena. La sinistra lamenta oggi ciò che non ha fatto nei lunghi periodi in cui ha governato.

Utilizzare le caserme dismesse consentirà di usufruire di spazi nuovi. Cosi come l’espulsione di tanti immigrati, annunciata per settembre, colpevoli di reati contro la persona, libererà le carceri da un’occupazione ulteriore.

 

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