Morto col taser mentre si denudava, la Procura apre un’inchiesta per omicidio colposo

14 Ago 2023 15:47 - di Paolo Cortese
taser

La procura della Repubblica di Chieti ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in merito alla morte, avvenuta domenica, di un uomo di 35 anni, con problemi psichici, che si era denudato e che era stato fermato da alcuni agenti con il taser. Da una prima ricostruzione, il 35enne, stava andando in giro nudo e avrebbe preso a testate un’auto in sosta. Subito dopo, in stato di agitazione, si è diretto verso i binari della ferrovia dove è stato raggiunto dai carabinieri che per fermarlo hanno azionato il Taser in dotazione. Sul posto sono poi intervenuti anche i sanitari del 118 che lo avrebbero sottoposto a un trattamento per calmarlo. Poco più tardi il 35enne è morto. Il giovane si è spogliato lungo corso Vittorio Emanuele II, a San Giovanni Teatino, in pieno centro storico e, dopo essersi accanito contro un veicolo, si è diretto lungo il tracciato ferroviario, nudo e in stato di agitazione.

Cos’è il taser e come funziona

Il dispositivo è stato ideato nel 1969 da Jack Cover, ma i modelli che permettono l’immobilizzazione totale di una persona sono stati progettati solo a partire dal 1998.Quando viene azionato, il taser spara due elettrodi posti su dei piccoli dardi con traiettorie non parallele, in modo da aumentare la distanza, dato che l’efficacia è maggiore quanto più i dardi sono distanti tra loro. Questi dardi sono collegati tramite dei fili elettrici al resto del dispositivo, il quale, una volta che i dardi hanno colpito il bersaglio, produce attraverso di essi una scarica ad alta tensione e bassa intensità di corrente, rilasciata in brevissimi impulsi, che immobilizza il soggetto. Entrambi i dardi devono colpire il bersaglio ma non è necessario che attraversino i vestiti. È possibile toccare un soggetto colpito da taser senza venire paralizzati a propria volta, in quanto l’elettricità segue sempre il percorso più breve possibile tra i due elettrodi.

Autorizzato da Conte il 2020

Per la legge italiana il taser è considerato arma propria, quindi per importarlo ed impiegarlo serve un’apposita licenza. Le pistole elettriche possono essere vendute dagli armieri a persone con porto d’armi ma non possono essere portate per nessun motivo. A gennaio 2020 il governo Conte II approvò l’uso del taser come “arma di ordinanza” per le Forze dell’Ordine.

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