Loch Ness, spunta una foto del mostro. È del 2018. L’autrice: «Temevo di non essere creduta»
Mentre è ancora in corso la più recente caccia fotografica al mostro di Loch Ness, spunta un’immagine che risale al 2018 mai mostrata prima. Si tratta di una creatura simile a un serpente immortalata sulla superficie del lago scozzese. L’autrice dello scatto, Chie Kelly non l’aveva mai reso pubblico per paura di non essere creduta. Come riferisce la stampa britannica, cinque anni fa la fotografa, che da tempo crede nell’esistenza della creatura di Loch Ness, stava pranzando sulla riva del lago assieme al marito quando a circa 200 metri dalla riva ha visto la creatura, scomparsa subito dopo essere stata fotografata.
Chie Kelly la scattò mentre pranzava in riva al lago
L’immagine non è molto nitida. Ciò nonostante, la Kelly ha stimato che le due parti visibili fossero lunghe insieme meno di due metri. «All’inizio mi sono chiesta se si trattasse di una lontra o di una coppia di lontre o di una foca, ma non abbiamo mai visto la testa e non si è più alzata per prendere aria. Faceva uno strano movimento sulla superficie. Quello che ho visto sembrava un serpente», ha raccontato la donna. Steve Feltham, che ha dedicato oltre 30 anni alla ricerca del mostro di Loch Ness, parlando col Telegraph, ha definito le foto di Kelly come «le immagini di superficie [di Nessie] più emozionanti mai visti. Sono esattamente il tipo di foto che avrei voluto scattare da tre decenni. È raro vedere qualcosa di così chiaro in superficie».
La leggenda di Loch Ness risale a duemila anni fa
La presenza di un mostro a Loch Ness è una leggenda antichissima: le incisioni su pietra realizzate dai Pitti, popolazione che viveva in quella regione già duemila anni fa, raffigurano una misteriosa bestia con le pinne. La prima testimonianza scritta della creatura risale al 565 d.C., in una biografia del monaco irlandese San Columba, evangelizzatore della Scozia nel VI secolo, che spiega di aver ordinato al mostro di ritirarsi. Sono invece passati 90 anni dal primo avvistamento moderno di Nessie, riportato da un giornale locale nel maggio 1933. Un uomo d’affari scozzese e sua moglie stavano guidando lungo il lago quando furono spaventati da «un’enorme onda» nello specchio d’acqua.