Il ridicolo show di Alessia Morani contro il governo. Rinaldi le ride in faccia (video)
Non è la prima volta che Alessia Morani si metta in ridicolo. Ma con il suo show a Controcorrente, il programma di approfondimento politico in onda su Rete 4, si è data la zappa sui piedi . Si discuteva del pacchetto di misure che proprio in serata il governo aveva varato in CdM, il cosiddetto decreto-omnibus.E, in particolare si discuteva del Ponte sullo Stretto. Ebbene le sue parole e il suo auto-applauso finale non potevano essere accolti con ironia da parte di Antonio Maria Rinaldi.
Show triste della Morani fuori controllo. Poi si applaude da sola.
La Morani fuori controllo si cimenta in un monologo molto qualunquista e pieno di inesattezze. “Effettivamente spiegare agli italiani che siccome dobbiamo fare un’opera fantasmagorica che non vedremo mai; per la quale in passato abbiamo già pagato stipendi extrasensoriali… “. “Vorrei ricordare che la società per il ponte sullo Stretto vive e lotta insieme a noi da decenni”, premette concedendosi un lessico molto teatrale ma privo di sostanza. Infatti Rinaldi che è accanto a lei fa sforzi sovrumani per non ridere delle sparate della piddina. Eloquenti i gesti delle mani e la sua espressione. Per correttezza, tempi e modalità con cui si sta mettendo mano al Ponte sullo Stretto sono stati messi nero su bianco come mai prima in passato. Probabilemente Morani “rosica” perché non è un governo di sinistra che potrà intestarsi l’opera. Anche la conduttrice è in palese imbarazzo per la sparata. Sorpattutto in una serata in cui gli argomenti non mancavano – il Cdm appena concuso- la Gentili sperava in un commento motivato da sinistra. Invece le tocca il triste show di una Morani in confusione.
Ponte sullo Stretto, addio al tetto di 240 mila € alle retribuzioni
A #Controcorrente interviene @AlessiaMorani pic.twitter.com/Ki7TO4d8rN
— Controcorrente (@Controcorrentv) August 7, 2023
La “rosicata” di Alessia Morani
Ma la sua “rosicata” non le impedisce di fare una magra figura. La Morani ha proseguito lo “spettacolo”: “Siccome è stato una discreta mangiatoia nel passato, ora il pranzo è servito di nuovo, citando una nota trasmissione“. Insomma, è in vena di citazioni, forse per nascondere il fatto che non ha nulla da dire. Infatti il suo eloquio è sconnesso, involuto: “Per cui mi pare difficile oggi, nel momento in cui… botte da orbi ai poveri perché gli togliamo il reddito di cittadinanza, salario minimo per carità; i lavoratori prendano pure 4 euro all’ora, chissenefrega. Ma i consulenti, siccome devono fare un’opera chissà tra quanti anni e se nascerà mai; ecco per quelli va benone sforare il tetto al compenso dei dirigenti pubblici. Applausi“, si auto- acclama con applauso vistoso in studio. La conduttrice è sorpresa, Rinaldi se la ride. Tra frasi sconnesse abbiamo solo capito che la Morani non ama il governo. Motivi, proposte, osservazioni, nulla di nulla. E poi una palese mistificazine: quel “botte da orbi ai poveri” è irricevibile. Basta leggere – tra le Misure del Cdm- la tassa sugli extraprofitti delle banche per capire che la misura andrà incontro all’abbassamento delle tasse e dei mutui. Quando mai il Pd ha avuto a cuore il riequilibrio delle risorse? A volte il silenzio è d’oro.