“Il premio fesso del giorno”: Gasparri annienta Magi per le parole sul conto pagato in Albania dal premier
“Vince incontrastato la gara del fesso del giorno e dell’intera settimana l’onorevole Magi. Noto esponente della sinistra, che a corto di stupidaggini, avendole usate quasi tutte, ha accusato il governo di risarcire con soldi pubblici il conto del pranzo non pagato dagli scrocconi italiani. Fuggiti in Albania da un locale al momento del conto. Logicamente fonti pubbliche hanno ribadito che il conto è stato saldato a spese della Meloni”. Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. Della vicenda abbiamo dato ampiamento conto sul Secolo d’Italia. Ed effettivamente, stilando le reazioni grottesche della sinistra e delle opposizioni che fioccavano copiose sull’argomento, spiccava quella di Riccardo Magi di +Europa.
Gasparri a Magi: “Lui ‘a scrocco’ campa già bene in Italia”
E spiccava non certo per motivi positivi, tutt’altro, ma perché è stato tra i primissimi a sparare baggianate subito smentite. Per cui il primatista è lui, ha ragione il senatore azzurro. Il primo a fare una figuraccia, sparando a zero sulla Meloni e sul conto fatto pagare dall’ambasciata italiana e dunque – strillava- Magi- con i soldi degli italiani. Questo prima che a breve giro di posta giungesse la precisazione che il conto era stato saldato da Meloni in persona. Ma Magi era partito per la tangente. “Se vai in discoteca e ti ubriachi non ti preoccupare: prendi il taxi, paga Salvini. Sei in vacanza e ti va di scappare da un ristorante senza saldare? No problem, paga Meloni. C’è da non crederci. L’ultima incredibile prodezza patriota del nostro governo è questa: alcuni italiani in vacanza a Berat in Albania escono senza pagare dopo una cena in un locale. Il premier Edi Rama si lamenta con Meloni e lei chiede all’ambasciata di Tirana di saldare… con i soldi dei contribuenti. Fai come ti pare, tanto paga Pantalone”.
Gasparri: “Era scontato, ma non per Magi, che pagasse la premier”
Inutile far notare la delicatezza e lo stile del premier, che con un gesto ha salvato l’Italia da una figuraccia planetaria. Visto che il video degli italiani in fuga stava diventando virale. Il livello rasoterra delle opposizioni è quello che è, si sono fatti ridere dietro da tutti. Ma a Magi quel che è di Magi, conclude Gasparri con una considerazione che fa ammutolire l’incauto leader di +Europa. “Peraltro la cifra pare fosse di soli 80 euro. Giusto che abbia pagato la Meloni e non le casse pubbliche – dice Gasparri- . Era scontato, ma non per Magi, che costa in solo due o tre ore alle casse pubbliche quanto il pasto degli scrocconi. La prossima volta in Albania manderemo lui. Che da ex radicale praticherà il digiuno, evitando pranzi a spese altrui. Del resto a ‘scrocco’ campa già bene in Italia: candidato dal Pd nel Piemonte a lui ignoto. Più a scrocco di così…E non ci rimborsa nessuno per questo”.
Replica isterica di Magi
Magi invece di venire a più miti consigli vista la figuraccia, si incaponisce ancora. Parla di “reazione isterica e spropositata di Gasparri” e – cosa grave- non crede alle parole del premier: “Lo dimostra la corsa a precisare da parte di ambasciata e della premier stessa. D’altronde, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, diceva qualcuno. E in effetti, la comunicazione istituzionale fatta dall’ambasciata che rivendicava di aver pagato e non da palazzo Chigi è inequivocabile. Salvo poi, appunto, correre ai ripari e dire che i soldi sono di Meloni”. E’ evidente che vuole consolidare il suo primato.