Golpe in Gabon, Crosetto: “C’è preoccupazione, con l’Africa instabile l’Europa è più insicura”
“Ogni volta che si destabilizza un Paese africano aumenta l’insicurezza in Europa”. A dirlo è stato il ministro della Difesa Guido Crosetto, nel corso della riunione informale dei ministri della Difesa dell’Ue che si è tenuta oggi a Toledo. Il vertice, convocato sui principali temi dello scenario internazionale, tra i quali anche Africa, Mediterraneo allargato, Libano, si è ritrovato a fare i conti con il golpe in Gabon, avvenuto oggi, che porta a dieci i colpi di stato registrati nel continente dal 2019. L’ultimo c’era stato appena un mese fa in Niger.
Crosetto: “C’è preoccupazione, l’instabilità in Africa rende l’Europa più insicura”
“C’è preoccupazione perché ogni volta che si destabilizza un Paese africano, penso al Sahel, al Niger, al Gabon, aumenta l’insicurezza per l’Europa, con il rischio di insediamenti di terroristi, criminali e trafficanti di esseri umani e di armi”, ha spiegato Crosetto, sottolineando che “l’Ue deve diventare un protagonista politico per affrontare molti dei problemi che adesso non sembrano toccare i cittadini europei, ma che in breve tempo possono diventare decisivi”.
La necessità di un “impegno comune” e un “approccio diverso” nel Continente
“Quanto sta accadendo in Africa – ha proseguito il ministro della Difesa – impone un impegno e un approccio diverso. Sempre più urgente si rivela la necessità di costruire una politica comune che favorisca una vera crescita economica, che costruisca percorsi democratici e le migliori condizioni affinché i popoli africani non debbano più scappare dalla povertà, dalle fame, dalle guerre”. “Su questi grandi obiettivi internazionali – ha ribadito – come Europa dobbiamo imparare a muoverci tutti insieme. Occorrerà del tempo, ma un passo alla volta tutti questi obiettivi si possono raggiungere”.
L’obiettivo di “far tornare la pace in Europa”
Nel corso della riunione, inoltre, Crosetto ha ribadito “l’obiettivo” di “far tornare la pace in Europa”. “Per questo – ha sottolineato – dobbiamo perseguire due vie parallele: da un lato continuare ad aiutare l’Ucraina, e l’Italia lo ha fatto più di ogni altro Paese, e dall’altro cercare di costruire un tavolo di dialogo che riesca a costruire le condizioni per una pace giusta tra Ucraina e Russia”.
Gli incontri bilaterali di Crosetto a margine della riunione Ue
Crosetto, a margine della riunione, ha incontrato il sottosegretario generale dell’Onu per le operazioni di pace, Jean Pierre Lacroix, con il quale ha fatto il punto della situazione in merito al contributo italiano alle missioni di peacekeeping Onu, in particolare alla missione Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon) in Libano. A seguire c’è stato l’incontro con il ministro della Difesa ceco, Jana Černochová, durante il quale è stata firmata una lettera di intenti per rafforzare la collaborazione nel settore dell’industria della difesa tra Italia e Repubblica Ceca.