Elon Musk è pronto a mettere una croce su Twitter: “La triste verità è che potremmo fallire”
Twitter, (adesso X) potrebbe presto chiudere. “La triste verità è che non ci sono grandi social network in questo momento. Potremmo fallire, come molti hanno previsto, ma faremo del nostro meglio per far sì che ci sia almeno un network disponibile”. Così, sul suo profilo di X, Elon Musk. Una dichiarazione che arriva come un fulmine all’improvviso dal Re dei social.
La galassia Twitter, ora X è costata 44 miliardi di dollari
Fondata nel 2006, Twitter (ora X) vanta un uso quotidiano del social di circa 210 milioni di persone. La sua peculiarità è che i messaggi non possono essere più grandi di 280 battute anche se l’imminente arrivo di una nuova applicazione consentirà di scrivere fino a 2.500 parole.
Il 25 aprile 2022 il consiglio di amministrazione di Twitter ha concordato un’acquisizione da 44 miliardi di dollari da parte di Elon Musk, CEO di SpaceX e Tesla. L’8 luglio Musk aveva dichiarato che stava rescindendo l’accordo, sostenendo che la società di social media non aveva fornito informazioni sugli account falsi presenti nella piattaforma. Il 27 ottobre Elon Musk del 2022 era tornato sui suoi passi, completando l’operazione di acquisto di Twitter per 44 miliardi di dollari. La prima decisione presa da Musk in quanto nuovo proprietario della compagnia , fu il licenziamento di almeno quattro top manager, tra cui il CEO Parag Agrawal. Il 4 novembre Musk annunciò il licenziamento di metà del personale di Twitter, ovvero circa 3 750 dipendenti.
La sfida mancata con Zuckerberg e il patrimonio di 218,6 mld
L’estroso magnate americano, con un patrimonio di 218,6 miliardi di dollari contende a Bernard Arnault il titolo di uomo più ricco del mondo. Recentemente, Musk aveva lanciato la sfida a Mark Zuckerberg, proprietario di Facebook, per un combattimento da tenersi in Italia ( Roma era stata subito scartata) con i proventi da dare in beneficenza. L’ipotesi del match tra i due più influenti gestori dei social è poi tramontata.
Arriva la concorrenza di Meta
Nel giorno dell’annuncio choc di Musk arriva la notizia di Meta Platforms, che prevede di lanciare una versione web dell’app di testo Threads all’inizio di questa settimana, mentre prosegue la rivalità con X. A dichiararlo è il Wall Street Journal, che è stato informato di alcuni piani interni dell’azienda. Un competitor ancora più forte per il patron di Tesla che spesso ha lanciato provocazioni nel dibattito. E si attende di sapere se quella odierna è una dichiarazione che prelude a scelte prossime o l’ennesima trovata per stare al centro dell’attenzione.