Uccise un militare nel febbraio scorso a Roma, tunisino se la cava con otto anni di carcere

11 Lug 2023 12:33 - di Gianni De Vita

Condannato ad otto anni di cercare, al termine di un processo svolto con il rito abbreviato a Roma, Mohamed Abidi, tunisino di 33 anni, accusato di omicidio preterintenzionale del caporalmaggiore Danilo Salvatore Lucente Pipitone, morto nel febbraio scorso nel corso di una aggressione in strada. L’imputato era stato fermato in Francia alcuni giorni dopo. Abidi, che ha precedenti per rapina, venne riconsegnato alle autorità italiane grazie ad un mandato d’arresto europeo emesso dai Pm di piazzale Clodio. Nel procedimento con rito abbreviato il giudice ha accolto la richiesta del Pm capitolino Gennaro Varone nei confronti dell’uomo che era stato estradato nello scorso mese di marzo dalla Francia.

L’omicidio a febbraio per un parcheggio

Pipitone lavorava come infermiere all’ospedale militare del Celio. Era stato aggredito tra la  notte  del 10 e l’11 febbraio scorso e abbandonato in strada, privo di sensi, nella zona di Centocelle. Alcuni passanti lo avevano visto per terra e avevano chiamato il 118. Soccorso, fu stato portato al Policlinico Umberto I dove è morto alcune ore dopo il ricovero. Secondo alcune testimonianze, Pipitone era stato aggredito dal tunisino per una banale questione legata a un parcheggio. L’imputazione di omicidio preterintenzionale prevede una pena  da dieci a diciotto anni di reclusione. La scelta del rito abbreviato consente un ulteriore sconto di un terzo.

 

 

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