Stupri di Capodanno nel 2022 a Milano, condannati altri due ragazzi extracomunitari
Per le violenze di Capodanno, avvenute nel 2022, in piazza Duomo a Milano, sono state inflitte altre due condanne nei confronti di due cittadini extracomunitari che hanno fatto parte del “branco” che aggredì nove ragazze la notte dei festeggiamenti. Tre anni e 10 mesi di reclusione per il 20enne Abdel Fatah e 4 anni e 10 mesi per il 19enne Mahmoud Ibrahim. A deciderlo il gup Marta Pollicino al termine del processo in abbreviato, in cui si contesta la violenza sessuale di gruppo. I due imputati, uno assolto dal reato di rapina, dovranno versare una provvisionale a due delle sei vittime, le sole che si sono costituite parte civile, di 20mila e 30mila euro. tratta della seconda e della terza condanna al processo per le violenze di Capodanno a Milano. La prima era stata emessa il 2 maggio nei confronti di Abdallah Bouguedra, 22 anni, per l’episodio più grave ai danni di una 19enne. A lui erano stati inflitti 5 anni e 10 mesi di reclusione.
Una notte da incubo e un “branco” di trenta persone
La notte del 31 dicembre 2022 erano almeno trenta i componenti del branco che aggredì nove ragazze. Furono denudate e messe a terra, palpeggiate. Grazie a una ragazza, autrice del video in cui si vedono i componenti del “branco”, la maggior parte giovanissimi e stranieri, che si accaniscono contro una 19enne (che, inizialmente, era in compagnia di un’amica) si riuscirono ad individuare i responsabili. La ragazza parlò di un’amica “lasciata per terra senza reggiseno e coi pantaloni tirati fino alle caviglie. Una scena che è durata 10-15 minuti, durante la quale nessuno è intervenuto, nemmeno la polizia che si trovava poco distante” fu la sua dichiarazione.