Roma, spruzza spray urticante per sedare una rissa tra turisti sull’autobus. Denunciata una pensionata

17 Lug 2023 11:45 - di Redazione

Non si è persa d’animo davanti a una rissa in autobus e l’anziana donna è stata denunciata per aver utilizzato uno spray urticante. È  successo sabato pomeriggio a Roma, in via Cassia. A causa dell’episodio, chiamati dal conducente, sono dovuti intervenire i carabinieri e un’ambulanza del 118. L’autobus sui cui viaggiava l’intraprendente vecchietta è stato bloccato  a causa del malessere di alcuni  passeggeri, colpiti dallo spruzzo e visibilmente irritazione dallo spray urticante.

Roma, pensionata utilizza lo spray urticante durante una rissa

Poco prima, a bordo del mezzo era in corso una discussione animata tra alcuni turisti. A quel punto la pensionata italiana ha cercato prima di calmare gli animi. Poi, vedendo che la situazione non si placava, ha spruzzato dello spray urticante verso le persone coinvolte.L’autista dell’autobus ha dovuto interrompere la corsa e allertare il 112. Alcuni dei turisti “colpiti”  sono stati portati al pronto soccorso

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del vicino ospedale “Villa San Pietro” dove sono stati medicati. I carabinieri, invece, hanno identificato e denunciato la donna per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. E interruzione di servizio pubblico.

I disservizi dei mezzi pubblici e la rabbia dei cittadini

Roma non è nuova a episodi analoghi, complice anche il pessimo stato di salute dei mezzi pubblici capitolini. Pochi giorni fa una violenta lite, con calci e pugni in pieno volto, si è sulla linea A, la principale metropolitana di Roma che attraversa il centro storico. Due uomini, prima seduti vicini, a un certo punto hanno cominciato a litigare e si sono affrontati, colpendosi in testa e all’addome. Il tutto sotto gli occhi increduli e spaventati degli altri passeggeri. Una donna che ha iniziato a gridare «basta, bastaaaa, scendiamo per favore». Ma nonostante le suppliche, lo scontro tra i due è continuato. Alla fine, uno dei protagonisti si è ritrovato con la maglia a brandelli. Scene di ordinaria violenza e degrado, sulla metro romana, dove i passeggeri avevano anche ripreso un uomo a sniffare cocaina.

Il calvario dei passeggeri tra spintoni e risse

La linea B della metropolitana è spesso teatro di risse e discussioni accese. I viaggiatori sono quasi quotidianamente costretti a vivere in un girone dantesco. Soprattutto negli orari si punta per raggiungere il posto di lavoro o la scuola. Martedì scorso, di mattina la stazione Tiburtina si è straformata in una trincea. Con una folla di persone strette sulle banchine ad aspettare treni traboccanti di passeggeri che hanno superato i 10 minuti di attesa.

Tra disperazione e rassegnazione

Situazioni che rappresentano ormai la normalità, alla quale in tanti si sono rassegnati, tanto che spesso non fanno più notizia. E sempre più spesso i cittadini esasperati manifestano la loro rabbia con atti violenti e inconsulti. Quel che è peggio è che la situazione peggiora e, giorno dopo giorno, i disservizi aumentano e con loro i pericoli. Perché prima della rassegnazione, c’è la disperazione, quella di dover raggiungere il posto di lavoro tra mille difficoltà. La disperazione e il senso di impotenza quotidiana non di rado dà vita a liti, risse e spintoni. Il tutto in contesti di calca e sovraffollamento, che tolgono l’aria in cui si trovano spesso bambini e persone fragili.

Fine

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