Portofino intitola una strada a Berlusconi, Milano fa finta di non conoscere la legge

11 Lug 2023 9:05 - di Rosaria Ambrogio

E’ Portofino il primo comune italiano ad intitolare una strada a Silvio Berlusconi. A meno di un mese dalla scomparsa del fondatore di Forza Italia, il comune ligure (cui il cav era molto affezionato) ha deciso di intitolare una delle sue famose “passeggiate” al presidente con l’inaugurazione prevista per il 29 settembre,, giorno della sua data di nascita. E mentre altre città si apprestano a decidere sull’intitolazione di una via o di una piazza al leader politico, Milano ancora latita. Il sindaco Beppe Sala , all’indomani della morte di Berlusconi disse che “prima dei dieci anni di distanza ” dal lutto non era possibile avviare alcuna pratica. Una bugia, poiché la legge consente la deroga per le personalità illustri, previa autorizzazione del prefetto.

La richiesta di Libero

Oggi Renato Farina su Libero rifà la proposta a Sala di commemorare Berlusconi ripercorrendo tutto l’iter burocratico.” Il sindaco che dice di non avere intitolato niente ad Umberto Veronesi, che era suo amico ed ha salvato tante vite, ha in tasca il misuratore della dignità altrui? Quante vite ha salvato Garibaldi? E il generale Cadorna? Non è che un errore per troppo zelo, comodissimo come alibi per spostare le pratiche nel cassetto della posterità, giustifiche la sua ripetizione. Soprattutto non risponde giustificare il rifiuto in nome della legalità. Tant’è vero che è la legge stessa a prevedere la deroga, non è una concessione regia del sciur sindaco”. Farina sottolinea “Era Andreotti a sostenere che l’Italia è una Repubblica fondata sui precedenti, e ce n’è uno clamoroso alquanto a Milano. Gae Aulenti, architetto di fama internazionale, è morta a 85 anni, il 31 ottobre del 2012. L’8 dicembre seguente le fu dedicata con procedura istantanea la piazza oggi più famosa della Milano del nuovo tipo, splendida corona di grattacieli”.

Un minuto di silenzio il 20 agosto

Sempre a proposito di Berlusconi ieri FdI ha chiesto al presidente della Figc, Gabriele Gravina, di disporre un minuto di silenzio su tutti i campi di calcio a partire dalla ripresa dei campionati, il prossimo 20 agosto. Berlusconi è stato il più grande presidente del calcio, il senso della nota, con 29 trofei vinti, di cui cinque Champions, ed è morto a stagione finita. Ricordarlo è un dovere.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *