Pirateria digitale, sì unanime del Senato. La proposta di FdI è legge: “Siamo all’avanguardia”
Via libera del Senato all’unanimità alla pdl contro la pirateria digitale. Il provvedimento, che aveva ricevuto l’ok in prima lettura dalla Camera lo scorso 22 marzo, è legge. Il testo (primo firmatario Mollicone di FdI) è composto di sette articoli. E contiene “disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica”.
Pirateria digitale, via libera del Senato
Soddisfazione è stata espressa dal ministero della Cultura e in particolare dalla maggioranza- “Con il voto di oggi in Senato è stato ribadito un chiaro messaggio di fermo contrasto alla diffusione illecita di contenuti tutelati da diritti”. Così il sottosegretario Lucia Borgonzoni che ha ringrazio tutti i parlamentari “per l’impegno profuso”. È n altro grande risultato a difesa della creatività e delle opere frutto dell’ingegno – ha detto ancora – che sono linfa vitale per la crescita culturale ed economica del nostro Paese”.
Mollicone: una legge all’avanguardia in Europa
“Di pagina importante di collaborazione nazionale” parla Federico Mollicone. ”Abbiamo dotato la nazione di una tutela adeguata al diritto d’autore e ai diritti connessi. Nel rispetto, ovviamente, dei diritti alla libertà di manifestazione del pensiero e di cronaca. Che sono, per noi, principi basilari dell’espressione sulla rete. Abbiamo garantito la nostra economia e tutelato migliaia di posti di lavoro”. Il presidente della commissione Cultura di Montecitorio ha ricordato i danni economici della pirateria in termini di Pil. “Oltre 700 milioni di euro di mancati introiti fiscali per 319 milioni di euro. E perdite anche in termini di occupazione con una stima di circa 10 mila posti di lavoro messi a rischio. Abbiamo approvato una vera e propria legge quadro, la più all’avanguardia d’Europa”.
La difesa del diritto d’autore e della creatività
Si tratta – ha spiegato ancora Mollicone – di strumenti legislativi e operativi snelli, su cui il Parlamento ha trovato unanime condivisione. Un testo nato contro la pirateria sportiva con i testi Capitanio e Butti come base. E ampliato ai settori dell’audiovisivo, del cinema, della musica, dell’editoria. Un ringraziamento ai ministri Sangiuliano, Abodi, Urso, Ciriani per l’ampia collaborazione”.
De Priamo: “Difesi i nostri interessi nazionali”
Il via libera di oggi è frutto di un lavoro trasversale che viene da lontano. “Che ha coinvolto – sottolinea Andrea De Priamo di FdI durante la dichiarazione di voto – tutte le forze politiche, tutti i rappresentanti dei settori cinematografico, musicale, sportivo, culturale ed artistico, oltre che l’Agcom. Si tratta di una vera e propria legge quadro in grado di impattare sulle crescenti attività informatiche che mettono a rischio migliaia di posti di lavoro. La pirateria digitale sull’industria creativa, infatti, rappresenta un danno importante alla nostra economia e ai nostri interessi nazionali”.
Lega: al fianco delle imprese, gli autori e gli artisti
“Oggi abbiamo approvato una legge importante che tutela la proprietà intellettuale difendendola dal fenomeno della pirateria online e andiamo, così, a preservare chi lavora: le imprese, gli autori, gli artisti e i creatori”. Così Tilde Minasi, senatrice della Lega, annunciando in aula il voto convinto del suo gruppo al disegno di legge sulla tutela del diritto d’autore. Pieno appoggio anche del centrosinistra. Contro i crimini informatici maggioranza e opposizione trovano la quadra. “Il via libera di oggi – commenta Andrea Martella del Pd- è un importante risultato per contrastare questo odioso fenomeno. Che ha elevatissimi costi economici e sociali. Ora bisogna accompagnare questo impianto normativo con una adeguata campagna di sensibilizzazione contro la pirateria”.