Monfalcone, la sindaca ai musulmani: niente bagno in mare vestiti con gli abiti del lavoro

20 Lug 2023 10:14 - di Liliana Giobbi
bagno in mare vestiti

L’altolà ai musulmani: non si fa il bagno in mare tutti vestiti, addirittura con gli abiti del lavoro. «Entrare in acqua completamente vestiti la riteniamo una pratica sbagliata che lede il decoro della zona come riterremmo che la presenza in piazza di persone in costume ledesse il decoro della piazza». Lo afferma in un video la sindaca di Monfalcone, Anna Maria Cisint, già nota per essersi peraltro opposta alla costruzione di una moschea nella sua città. «Stiamo lavorando su questo e abbiamo scritto alla comunità musulmana».

Il bagno in mare completamente vestiti

«In questo periodo mi sono giunte molte segnalazioni da parte di chi frequenta le spiagge del nostro litorale. Hanno individuato nella presenza di cittadini musulmani completamente vestiti in spiaggia e poi anche in mare una problematica che deve essere affrontata». Lo afferma la sindaca nel video. Queste persone purtroppo dimenticano che non vivono più nel loro paese e che sono ospiti di un altro paese che ha la sua storia, la sua dignità, le sue abitudini».

«Le nostre spiagge devono essere belle e attrattive»

Si tratta di «un’area dove il comune ha investito moltissimo per rendere le spiagge belle e attrattive». Tra l’altro le spiagge sono frequentate in questo momento «da 15mila persone durante i week end. Quindi, farsi il bagno in mare, entrare in acqua completamente vestiti, lo riteniamo una pratica sbagliata che lede il decoro della zona come riterremmo che la presenza in piazza di persone in costume ledesse il decoro della piazza».

Bagno in mare vestiti, atteggiamento indecoroso

«Abbiamo scritto alle comunità, suggerendo di diffondere questo tipo di notizia che per noi è inaccettabile. Stiamo lavorando su un provvedimento. Certo è che anche la presenza molto aumentata di donne con il volto completamente coperto», conclude Cisint. «come anche l’esigenza che c’è addirittura arrivare in spiaggia, entrare in acqua con gli stessi abiti di lavoro o della spesa e poi riprendere magari l’autobus con gli stessi abiti anche bagnati noi la riteniamo assolutamente improponibile. Stiamo lavorando su questo anche perché non ci appartiene l’accettazione passiva di tutto ciò che riteniamo sbagliato per i cittadini e per il nostro paese».

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