Dopo Fazio e Littizzetto, anche Gramellini lascia la Rai: nessuna epurazione, se ne va da solo a “La7”

11 Lug 2023 13:18 - di Leo Malaspina

Non solo Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Lucia Annunziata e Bianca Berlinguer: l’ultimo addio alla Rai, con la scusa dei “motivi politici”, è quello di Massimo Gramellini, che con Fazio e Littizzetto componeva il terzetto della prima serata tutta di sinistra. Gramellini, con Alessandro Barbero, ha accettato le offerte del nuovo palinsesto di La7 per la stagione 2023/2024. L’editorialista della “Stampa”,  dopo l’addio alla Rai, approda sul canale di Urbano Cairo nel weekend con un doppio appuntamento il sabato e la domenica: una bussola per leggere e capire l’attualità. Confermati inoltre i rumors circolati nei giorni scorsi su Alessandro Barbero. Allo storico saranno affidati speciali di prima e seconda serata. A completare l’offerta sull’approfondimento un’altra eccellenza sarà la collaborazione con Ezio Mauro, ex direttore di Repubblica, che firmerà uno speciale all’interno della nuova stagione di Atlantide.

Gramellini dalla Rai a La7 con Ezio Mauro

“Vogliamo continuare nello sviluppare i nostri approfondimenti cultuali – ha sottolineato Cairo – anche il programma di Cazzullo ‘Una giornata particolare’ è andato bene e torna con 8 puntate“. Quanto a Ezio Mauro, “ha un rapporto personale molto buono con il direttore Andrea Salerno ed è stata sua l’idea di coinvolgerlo in una puntata di Atlantide”. Alessandro Barbero farà invece “un’incursione per un paio di puntate in prima o seconda serata che potrebbe essere molto interessante – ha fatto notare Cairo – un prologo di qualcosa di più allargato e con un numero maggiori puntate”. Torna su La7 anche Federico Rampini “c’è volontà di sviluppare questo approfondimento culturale”. Infine, tra le novità, da gennaio La7 uscirà con forza dagli studi televisivi con un nuovo programma di inchieste in prima serata, nato dall’esperienza consolidata del team di Piazzapulita. Si chiamerà 100’ (centominuti) e sarà firmato da Corrado Formigli e da Alberto Nerazzini. Lunghe inchieste filmate per raccontare il Paese.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *