Donzelli: “Italia credibile e protagonista nel mondo. Abbiamo dimostrato che l’interesse nazionale premia”

31 Lug 2023 10:18 - di Paolo Cortese
Donzelli

Donzelli esulta e lancia la sfida del futuro per FdI e governo. E poi l’Italia che diventa protagonista nel mondo, dagli incontri di Meloni con Biden e Xi alla Conferenza di Roma, il centrodestra italiano come punto di riferimento per la nuova Europa, il futuro del partito. Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzativo di FdI, consegna a La Verità, in una lunga interista, i motivi della soddisfazione per i risultati dei primi mesi del governo: “Mi meraviglio, di chi si meraviglia. Avevano annunciato sfaceli perché con il nostro avvento al governo l’Italia sarebbe precipitata nel girone dei dannati mondiali e invece ecco i risultati. Il faro della nostra azione politica e dunque della politica estera è l’interesse nazionale. A quelli che rosicano non va giù che Giorgia Meloni abbia rovesciato il paradigma della sinistra che cercava all’estero, e segnatamente in Europa, la legittimità per governare in Italia, mentre noi andiamo all’estero a difendere l’interesse dell’Italia. Che non è mai stata tanto importante come adesso”.

Inevitabile il riferimento alla Conferenza di Roma: “Lo abbiamo detto che era ed è necessario ridare centralità all’Italia e al Mediterraneo. Il Mediterraneo è fondamentale: è un ponte tra Sud e Nord del mondo, ma anche tra Occidente e Oriente. L’Italia anche grazie alla sua posizione sull’invasione e la guerra in Ucraina ha oggi questa centralità, l’aver prodotto il piano Mattei è indispensabile anche per fermare la migrazione irregolare e per fare dell’Italia l’hub energetico d’Europa”.

Donzelli:” Sulla via della seta decideremo in base all’interesse nazionale”

Nell’intervista a La Verità c’è il riferimento a La via della seta” Decideremo in base all’interesse nazionale. Sicuramente eravamo contrari a firmare l’accordo, ma un conto è non iniziare un rapporto e un conto è interromperlo. Vedremo: ci sarà un confronto serio anche in Parlamento e valuteremo cosa conviene all’Italia”. Non mancano i riferimenti alla Bce e alla politica di aumento dei tassi: “Sicuramente le scelte della Bce non aiutano: quando le famiglie vedono il proprio mutuo aumentare e non sanno più come pagarlo e vedono che questo porta ad  allungare i prezzi,  il tema dell’aumento dei tassi e della politica della Bce diventa quotidiano. Secondo noi quell’aumento non è del tutto giustificato perché questa riduzione non è frutto dell’aumento dei consumi, non deriva dal fatto che c’è troppa circolazione di denaro e quindi non basta un po’ di rigore per risolverla”.

“Fratelli d’Italia in continua crescita. A dicembre appuntamento con Atreju”

Il responsabile organizzativo di Fdi censura l’esultanza della sinistra :”per il  sostanziale pareggio all’estero. Hanno parlato delle elezioni spagnole come di una nostra sconfitta. Che poi se quei risultati si proiettassero sulle elezioni europee vorrebbero dire che i popolari aumenterebbero di un terzo i loro rappresentanti e Vox avrebbe più che raddoppiati i suoi eletti a Strasburgo. Il risultato spagnolo non è minimamente paragonabile alla situazione italiana. Là hanno appena iniziato a costruire un’alleanza di centrodestra. In Italia il centrodestra ha vinto in coalizione coesa e proprio il risultato spagnolo è la conferma della bontà dell’idea di centrodestra che si è costruita in Italia”.

La chiosa è dedicata al partito: “Fratelli d’Italia è in crescita continua, ma il risultato di cui siamo più orgogliosi è la compattezza del partito: non ci sono distinguo, né correnti, abbiamo una squadra coesa. Atreju anche quest’anno a ridosso del Natale, sarà un appuntamento fondamentale anche di confronto col governo”.

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