Denunciati i tiktoker magrebini dell’ambulanza a scrocco: dopo la bravata gli insulti a Salvini (video)
Interruzione di pubblico servizio e procurato allarme sono i reati per i quali sono stati denunciati in stato di libertà i due giovani Tiktoker di origini magrebine, un 20enne e un 19enne, che nei giorni scorsi avevano finto un malore per farsi dare un passaggio dall’ambulanza da Rimini a Riccione, filmando tutto in un video che era diventato virale.
I due sono entrambi residenti nella provincia di Milano ed erano in vacanza in occasione del fine settimana della ”Notte Rosa”. Il video dei due tiktoker in ambulanza era stato poi pubblicato sul profilo social di @ssikerim, uno dei giovani. Nel filmato si vede uno dei che, fermi a bordo strada presso Coriano, comune dell’entroterra romagnolo, chiamano il numero d’emergenza 118, per farsi soccorrere da un’ambulanza. Inoltre, dopo aver proceduto all’analisi dell’account TikTok” presunto autore del video in questione, i Carabinieri hanno approfondito le analisi indirizzandole ai profili di altri social collegati al primo, per poi procedere ad acquisire sommarie informazioni da parte del personale sanitario che aveva prestato soccorso ai ragazzi.
Un episodio che aveva suscitato l’indignazione anche del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che aveva stigmatizzato il caso. Sul suo profilo Instagram, uno dei due tiktoker, Kerim aveva commentato in maniera insolente: «Lo ammetto – aveva premesso il giovane in un video – ho sbagliato. Però, Salvini, quando uno straniero fa qualcosa punti subito il dito contro di loro. Quando sono gli italiani invece…. Chi sbaglia, sbaglia. Tu però sei un personaggio e quelli che ti seguono sono delle pecore. A tutti quelli che, poi, mi hanno attaccato sui social e che dicono di pagare le tasse rispondo: anche io le pago, lavoro tutto il giorno».
Una provocazione bella e buona contro il leader leghista e gli italiani. A stretto giro di social, Salvini ha caricato un video sul suo profilo social e ha commentato: «Portare via un’ambulanza a qualcuno che rischia di morire per farsi dare un passaggio è un atto criminale, niente scuse! Italiani o stranieri che siano, gli imbecilli che lo compiono vanno puniti».