Buffon si ritira a 45 anni: in pensione il più grande portiere italiano della storia del calcio

29 Lug 2023 15:04 - di Paolo Cortese
Buffon

Qualcuno diceva che era più forte di Jascin ma ancora nessuno dei soloni di France Football è riuscito a spiegarci come  mai Gigi Buffon non abbia vinto il pallone d’oro il 2006. Lascia il calcio a 45 anni uno dei più grandi portieri della storia. Il più grande tra gli italiani. Nettamente più di Zoff o di Albertosi. Intelligente e mai banale, istrionico, depresso , vittima di haters perché per un periodo della sua tribolata e ricca vita si mise a scommettere online. Ha vinto da grande il mondiale 2006, ha sfiorato l ‘europeo il 2012 ma non ha mai vinto la Champions. Tre finali, tre sconfitte. Decine di milioni di euro guadagnati, la dignità, da campione del mondo, di retrocedere con la sua Juventus in serie B proprio dopo avere trionfato a Berlino. Un fenomeno a 17 anni a Parma, acquistato da quel genio malefico di Moggi il 2001 grazie ai 150 miliardi ricavati dalla vendita di Zidane . Per tanti anni è stato il migliore in assoluto. Somigliava a Preud’homme, straordinario portiere belga degli anni ottanta. Buffon era imbattibile. Sembrava di vedere Maradona diventato portiere. Il matrimonio con Alena Seredova , poi la sbandata per Ilaria D’amico . A Madrid disse all’arbitro che aveva un sacco di immondizia al posto del cuore. A Parigi a 40 anni tentò senza fortuna  di vincere l’agognata Champions.

Buffon e le magliette equivoche

Depresso, accusato di essere di destra per una maglietta che riecheggiava la rivolta di Reggio Calabria(“boia chi molla”) e un numero 88 oggi vietato. Quando giocava a Roma contro la Lazio la curva nord gli tributava  sempre l’ ovazione. Nel 2013 fece dichiarazione di voto per Monti. Uno come lui non lo vedremo più. È stato “il portiere” per almeno vent’anni . Oggi va in pensione ma sarà sempre inquieto.  Potrebbe diventare dirigente accompagnatore di quella nazionale che ha amato più della Juventus: quattro mondiali disputati che potevano essere tranquillamente sei ( il 98 era già il più forte e il 2018 se ci fossimo qualificati avrebbe giocato titolare a 40 anni). Lascerà ai colleghi di France Football il rimorso di non avergli tributato quella gloria che gli appartiene. Buona pensione Gigi.

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