Stretto di Taiwan: sfiorata la collisione (e forse la guerra) tra le navi militari di Cina e Usa
Poteva avere conseguenze imprevibili e devastanti per il mondo la collisione sfiorata tra una nave militare cinese e un cacciatorpediniere Usa nello stretto di Taiwan. Lo riporta il sito canadese Global News, che aveva un giornalista a bordo della fregata canadese che partecipava alla missione congiunta con gli Stati Uniti nelle acque del Mar meridionale cinese.
La nave Usa costretta ad allontanarsi dallo stretto di Taiwan
Secondo la ricostruzione del sito, la nave cinese ha accelerato tagliando di fronte alla prua del cacciatorpediniere USS Chung-Hoon, con una manovra che il comandante della nave canadese HMCS Montreal, ha definito “non professionale”. Quando la nave cinese ha variato la sua rotta ha notificato alla nave Usa di spostarsi per evitare la collisione, a questo punto gli americani a loro volta avrebbero chiesto ai cinesi di allontanarsi, alla fine hanno dovuto cambiare rotta per evitare la collisione. Per il comandante canadese, capitano Paul Mountford, l’incidente è stato “chiaramente provocato dai cinesi”. “Il fatto che sia stato annunciato via radio mostra chiaramente che fosse intenzionale”, ha aggiunto.
L’episodio è solo l’ultimo in ordine di tempo di una serie che ha visto gli Stati Uniti accusare le forze armate di Pechino “di aggressività e di non professionalità” nei mari e nei cieli.
La mancata collisione arriva in prossimità di un’importante missione diplomatica del governo di Washington. Il sottosegretario di Stato americano per il Sudest asiatico Daniel Kritenbrink sarà infatti in Cina nei prossimi giorni per una rara visita. Lo hanno annunciato oggi gli Stati Uniti, nel tentativo di consolidare le relazioni tra i due Paesi.
A Pechino, l’alto diplomatico “discuterà questioni chiave nelle relazioni” tra Washington e Pechino, secondo una dichiarazione del Dipartimento di Stato. Sarà accompagnato da un alto funzionario della Casa Bianca responsabile di Cina e Taiwan. Kritenbrink visiterà anche la Nuova Zelanda, ha riferito il Dipartimento di Stato. Il viaggio si svolgerà dal 4 al 10 giugno. Di recente si sono svolti diversi incontri tra responsabili statunitensi e cinesi, suggerendo un tentativo di riallacciare il dialogo tra Cina e Stati Uniti.