Sesto Fiorentino, scelta indecente della giunta rossa: “No al lutto per Berlusconi, al massimo mezz’ora”
L’esposizione delle bandiere a mezz’asta sul Comune di Sesto Fiorentino (Firenze) per la scomparsa di Silvio Berlusconi «sarà limitata alla sola giornata di domani, mercoledì 14 giugno, in concomitanza con lo svolgimento dei funerali di Stato». Così, in una nota, l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lorenzo Falchi di Sinistra Italiana.
Odio rosso a Sesto Fiorentino: l’annuncio indecente del sindaco Falchi
«Di fronte alla morte di una persona non possono mai venir meno l’aspetto umano e il cordoglio verso i familiari, la comunità politica che ha rappresentato e tutti coloro che le sono vicini – afferma sorprendentemente il sindaco Lorenzo Falchi – Ma la scomparsa di un personaggio così influente e, al contempo, così controverso e divisivo per la storia recente del nostro Paese impone di considerarne la figura con l’equilibrio e la sobrietà che deve contraddistinguere le Istituzioni. Per questo, sentita la Giunta, mi sono assunto la responsabilità di limitare l’esposizione delle bandiere a mezz’asta alla sola giornata di domani, in concomitanza con lo svolgimento dei funerali di Stato, riconosciuti agli ex Presidenti del Consiglio». Secondo Falchi «la decisione della Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito all’indizione del lutto nazionale è del tutto inusuale e inappropriata, frutto di valutazioni squisitamente politiche».
Sesto Fiorentino storica roccaforte rossa governata per decenni da Pci, Pds e Ds, viene soprannominata Sestograd. Questo per l’assonanza con Stalingrado, enclave dell’Unione sovietica di Stalin. E proprio questa decisione indecente e provocatoria riporta alla mente quanto dichiarato in più occasioni dallo stesso Berlusconi e poi condiviso dal premier Meloni sui Social.
Non è la sola battaglia da nostalgici del socialismo reale, e della sinistra obnubilata dal furore ideologico. A Sesto Fiorentino combattono anche contro il progetto per l’aeroporto. “Sinistra Italiana insieme alle forze della maggioranza, al sindaco Falchi, ai comitati e ai cittadini, continuerà, nelle sedi istituzionali e nella società, a opporsi a un’opera inutile e dannosa per il nostro territorio che scarica su tutti noi i costi ambientali ed economici in nome del profitto di pochi”, hanno tuonato da Sinistra italiana. Il partito di Fratoianni non si smentisce mai.
finalmente esiste qualcuno che ha un cervello funzionante
Quelli tornerebbero volentieri ai lumi a petrolio e agli stregoni. Altro che penicillina e trasporto aereo….
E pensare che una volta cianciavano di progresso.
Carissimi kompagni, quello che ancora vi brucia e che è il vostro vero problema, non è il lutto a Berlusconi , ma è il lutto che non riuscite a metabolizzare e superare che è la morte del komunismo.
Komunismo che Berlusconi è riuscito a sconfiggere anche con il sacrificio ed il costo di gran parte della sua personalità!!
comunisti: la peggio razza.
Chi se ne frega