Omar, l’ex fidanzatino omicida del delitto di Novi Ligure, nei guai per violenze contro la moglie
Erika De Nardo e Omar Favaro sono i due fidanzatini di Novi Ligure protagonisti nel 2001 di un tragico delitto. Uccisero con 97 coltellate la madre e i fratellino di lei. I due si sono rifatti una vita e lui, 22 anni dopo quell’atroce episodio, è ora coinvolto in gravi accuse.
Omar Favaro, 40enne, uscì dal carcere nel 2011. L’uomo (nella foto mentre partecipa alla trasmissione Matrix, nel 2011) è ora accusato di violenza sessuale nei confronti di sua moglie. Si sarebbe macchiato – scrive Repubblica – di maltrattamenti , minacce di morte, abusi fisici e psicologici. «Ti sfregio la faccia con l’acido», «ti mando su una sedia a rotelle», «ti faccio la festa», sono le frasi che l’omicida avrebbe pronunciato, talvolta prendendo la testa di lei per i capelli e avvicinandola al fornello acceso”.
Si parla di ripetute violenze tra il 2019 e il 2021. Contusioni perché lui l’ha gettata a terra. Gli arti legati per non farla ribellare. Le mani a soffocarle il respiro. Favaro si sarebbe fatto consegnare anche tutti i guadagni del lavoro di lei.
«Omar ha appreso solo ora di queste imputazioni totalmente infondate – commenta il legale di Favaro – a febbraio una perizia del giudice civile ha confermato la sua capacità genitoriale. A marzo è finito di nuovo sotto accusa». Nel frattempo, l’ex compagna si è fatta una nuova vita, in un’altra casa e con un nuovo partner, ma anche lui sarebbe stato oggetto di minaccia da parte di Favaro.
La procura di Ivrea ha chiesto una misura cautelare che però il gip non ha concesso, il caso adesso è sul tavolo del Tribunale del Riesame, le indagini proseguono.
Anche Erika De Nardo è stata scarcerata definitivamente il 5 dicembre 2011. Mentre era nella comunità Exodus di Don Mazzi a Lonato, aveva conosciuto un musicista di 47 anni che abita nella zona del lago di Garda. L’aveva incontrato per la prima volta all’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere, dove lui andava a aiutare come volontario. Sono rimasti legati e con lui ha cercato di costruirsi una nuova vita.