Lipsia, barricate degli estremisti di sinistra contro la polizia: cassonetti in fiamme e lanci di pietre

3 Giu 2023 14:25 - di Redazione

La polizia tedesca si prepara ad affrontare un’altra giornata di rivolte a Lipsia. Città che al momento è blindata. Giovedì sera è stata teatro di violente proteste, scatenate dalla decisione del tribunale di Dresda, che nei giorni scorsi ha condannato quattro attivisti di sinistra con pene che vanno dai due ai cinque anni. Le condanne sono arrivate per gli atti violenti commessi contro gruppi neonazisti.

Diversi agenti, almeno 23, hanno riportato ferite durante le proteste e quattro manifestanti in stato di arresto. Nella serata di ieri, circa 700 persone col volto coperto, nonostante le proteste dovessero essere pacifiche, hanno attaccato gli agenti, come riporta la Dpa. In fiamme i cassonetti della spazzatura, barricate e lanci di pietre contro gli agenti, che hanno utilizzato gas lacrimogeni per disperdere la folla.

“Abbiamo avviato indagini su disordini pubblici, lesioni pericolose, aggressioni a poliziotti, danni alle proprietà e uso illegale di esplosivi”, ha twittato sabato la polizia di Lipsia. Gli attivisti dell’estrema sinistra hanno lanciato un appello sui social media per una giornata di mobilitazione nazionale oggi a Lipsia, nonostante il divieto delle autorità locali.

Sabato mattina gli agenti – riferiscono i media tedeschi – hanno quindi iniziato a controllare le vie di accesso alla città. Un portavoce della polizia ha detto che a Lipsia le autorità hanno anche istituito posti di blocco.

 

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