Inaudita violenza di 5 minorenni: pestaggio con il tirapugni, trauma cranico per una delle vittime
Un blitz veloce, un pestaggio con il tirapugni di una violenza inaudita. In pochissimi minuti un’aggressione di incredibile crudeltà. Protagonista una cosiddetta “baby gang”. O meglio, alcuni minorenni che si sono scagliati all’improvviso contro giovani di età maggiore della loro. Una sete di sopraffazione e di sangue. Ma non l’hanno fatta franca perché gli agenti della Squadra mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare attraverso il collocamento in comunità per i minorenni. Gli indagati sono cinque. Per loro l’accusa è di lesioni aggravate in concorso.
Pestaggio con il tirapugni, azione improvvisa
Il provvedimento scaturisce da un’indagine dopo l’aggressione dello scorso inverno contro quattro maggiorenni. Un’azione «improvvisa e cruenta», spiegano dalla Questura avvenuta per futili motivi. Per il pestaggio utilizzarono un tirapugni. Una delle vittime subì delle lesioni giudicate guaribili in 40 giorni. Riportò una frattura alla mandibola e un trauma cranico. Fu perciò necessario un intervento chirurgico maxillo-facciale con l’applicazione di protesi (placche e viti in titanio) nelle ossa facciali.
Identificati i componenti della baby gang
Grazie anche alle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona gli investigatori hanno identificato i componenti della baby gang. Sarebbero circa quindici, di cui due maggiorenni già denunciati alla Procura. «Le identificazioni effettuate sono state successivamente corroborate», dicono dalla Questura di Palermo, «dalle individuazioni fotografiche eseguite dalle persone offese. E sono risultate in perfetta corrispondenza, anche attraverso il supporto dell’analisi dei cellulari e dei tabulati del traffico telefonico,