Genova, 12enne aggredita reagisce e mette in fuga il maniaco con morsi e graffi. È caccia all’uomo
Una dodicenne aggredita da un uomo di 50 anni mentre rientra a casa. L’aggressore, sbucato all’improvviso, l’ha afferrata per un polso e stretta con violenza a sé. Poi, l’ha strattonata con forza nel tentativo di trascinarla nei giardini Mario Ginocchio di Sestri Ponente. È successo lunedì sera nel quartiere Sampierdarena, mentre la ragazzina stava rientrando a casa. Ma per fortuna – e grazie alla reazione immediata e coraggiosa della giovane vittima che si è difesa mordendo e graffiando l’aggressore – l’adolescente è riuscita a mettere in fuga il maniaco che voleva abusare di lei.
Genova, 12enne aggredita mette in fuga il maniaco
Una vicenda inquietante, che solo grazie alla reattività della giovanissima vittima non ha registrato l’epilogo drammatico. Un ultimo episodio di violenza che arriva da Genova: la stessa città balzata alle cronache solo qualche giorno fa per il caso di un’altra vittima di un malvivente che, sorprendentemente, è riuscita a far desistere l’aguzzino di turno da suoi propositi criminali: quello della arzilla nonnina genovese 96enne che con coraggio ha energicamente costretto alla fuga il malfattore che si era intrufolato in casa sua.
Potrebbe non essere un caso isolato: il precedente di una settimana fa
Non solo. Come riporta in queste ore il sito di Genova Today, giusto «la scorsa settimana», e sempre «nei giardini Mario Ginocchio di Sestri Ponente» si è verificato «un altro tentativo di violenza sessuale… E anche in quel caso la vittima è riuscita a mettere in fuga l’aggressore con una ginocchiata». Pertanto, «l’indagine della polizia sta mettendo a confronto anche altre due aggressioni avvenute all’inizio dell’anno a Pegli. In tutti i casi coincide l’età delle vittime. L’identikit del maniaco (italiano, sui 50 anni e di corporatura massiccia). E il fatto che sia stato picchiato e allontanato dalle ragazze».
12enne aggredita a Genova: è caccia all’uomo
Dunque, gli inquirenti al lavoro sull’episodio di tentata violenza avvenuto lunedì sera nel quartiere Sampierdarena – sul caso indagano gli investigatori del commissariato di Cornigliano – hanno la possibilità di indizi e riscontri con cui confrontarsi. Partendo, naturalmente, dall’esame di quanto accaduto alla 12enne che stava tornando a casa e dall’analisi delle immagini delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza che i militari hanno già provveduto ad acquisire. E che potrebbero aver registrato qualcosa delle drammatiche sequenze dell’aggressione.
La reazione della giovane vittima che morde e graffia il suo aggressore
Un aggressione per cui è scattata una caccia all’uomo che, intercettata la ragazzina mentre stava camminando da sola in strada, l’ha bloccata con violenza per provare a trascinarla in un luogo appartato. La 12enne però non si è persa d’animo e, afferrata e strattonata, ha reagito con morsi e graffi, finché l’aggressore non ha mollato la presa ed è scappato. A quel punto la giovane ha chiesto aiuto a una passante che ha chiamato il 112.