Addio alla “ragazza di Ipanema”, moglie di Joăo Gilberto, stella dell’epoca d’oro della Bossa Nova (video)
Il mondo dice addio a Astrud Gilberto, “la ragazza di Ipanema”, una regina dell’epoca d’oro della Bossa Nova. La cantante brasiliana, il cui nome vero era Astrud Evangelina Weinert, che assunse il nome d’arte diventando la moglie del famoso chitarrista brasiliano Joăo Gilberto (1931-2019), è morta nella serata di lunedì 5 giugno all’età di 83 anni. Con il “padre della bossa nova”, Astrud è stata sposata tra il 1959 e il 1964: gli anni d’oro in cui ha rivelato talento e passione che poi l’avrebbero resa celebre alle platee internazionali. Con lui l’artista ha avuto un figlio: il musicista João Marcelo Gilberto.
Addio alla “ragazza di Ipanema”
Difficile oggi immaginarsela anziana, lei che è stata la protagonista e il simbolo di un mondo musicale e di un’epoca irripetibili. Una carriera, la sua, esplosa a metà degli anni Sessanta per lo straordinario successo di Garota de Ipanema, la canzone composta da Vinícius de Moraes e Antônio Carlos Jobim, tradotta in decine di lingue, di cui lei incise la versione inglese The Girl from Ipanema, conquistando un Grammy Award.
La regina della Bossa Nova e del Jazz Samba
A diffondere la notizia della scomparsa è stata sua nipote, la cantante Sofia Gilberto sul suo profilo Instagram. Poi confermata dalla pagina Instagram ufficiale di Astrud. «Mia nonna Astrud Gilberto ha scritto una canzone per me, si chiama Linda Sofia. In effetti, voleva che il mio nome fosse Linda Sofia. La vita è bella, come dice la canzone, ma vengo a portare la triste notizia che mia nonna è diventata una stella oggi ed è accanto a mio nonno João Gilberto. Astrud è stata la vera ragazza che ha portato la Bossa Nova da Ipanema nel mondo. Era la pioniera e la migliore», ha scritto Sofia Gilberto.
Una carriera esplosa a metà degli Anni Sessanta
Nata il 30 marzo 1940 a Salvador de Bahia, in Brasile, da madre brasiliana e padre tedesco, in giovane età Astrud Gilberto divenne amica di Nara Leão, un altro grande nome della Bossa Nova. Nel 1960 Astrud intraprese la carriera musicale e nel 1963 si trasferì con João negli Stati Uniti. Quell’anno, partecipò al leggendario album Getz/Gilberto: una collaborazione tra João e il sassofonista Stan Getz, arrangiata da Tom Jobim. Il marito, non sapendo cantare in inglese le parole di The Girl From Ipanema, chiese alla moglie di sostituirlo. La versione inglese del brano, pubblicata nel 1964, ottenne un successo che andò al di là di qualsiasi previsione e venne votata come migliore incisione jazzistica dell’anno.
Il debutto da solista e quel brano simbolo di un’epoca e icona di un genere
Così è iniziata la carriera di Astrud Gilberto. O meglio: così iniziò una imprevista carriera musicale che la portò a collaborare ulteriormente con Getz e successivamente con il celebre arrangiatore Gil Evans. Una carriera che poi avrebbe portato avanti da solista, a partire dal 1965, quando la “ragazza di Iapanema” cresciuta artisticamente, pubblicò il suo primo album firmato in esclusiva. Da allora ne avrebbe inciso altri 18, fino al 2003, quando uscì The Diva Series, un’ennesima testimonianza del suo talento e del suo amore, ricambiato, per la Bossa nova e il Jazz samba.
Nel video da Youtube l’artista nel 1967, ospite di Raffaella Carrà sulla Rai nel varietà Tempo di samba”, canta in italiano “Dammi un’idea”. Nell’immagine in alto in un momento della sua esibizione del 1972, ospite del “Don Lurio Show”