Una signora col cagnolino ha fatto perdere la pazienza al Papa: “Voleva farlo benedire come un bimbo” (video)

12 Mag 2023 15:45 - di Luisa Perri
Papa cagnolino

Fa notizia e infiamma il mondo degli animalisti l’intervento di Papa Francesco, nel suo intervento agli Stati generali della Natalità: un cagnolino da benedire spacciato per un bambino è infatti diventato protagonista dell’aneddoto di Bergoglio.

Il Papa sulla signora col cagnolino

«Quindici giorni fa, all’udienza del mercoledì, io andavo a salutare, arrivai ad una signora, cinquantenne come me – ha scherzato il Papa – Saluto la signora e lei apre una borsa. E dice: Me lo benedice il mio bambino, un cagnolino. Lì non ho avuto pazienza e ho sgridato la signora: «Signora tanti bambini hanno fame e lei col cagnolino», ha raccontato Papa Francesco. «Fratelli e sorelle queste sono scene del presente ma se le cose vanno così sarà l’abitudine del futuro, stiamo attenti», ha chiesto il Pontefice.

 

Papa Francesco ha citato un’altra fotografia della situazione, sempre «in Piazza San Pietro. Due settimane fa, il mio segretario era in Piazza e veniva una mamma con la carrozzina. – ha raccontato il pontefice – Lui, un prete tenero, si è avvicinato per benedire il bambino… era un cagnolino!».

La protesta degli animalisti: “Ogni 17 gennaio la benedizione è di rito”

Una presa di posizione che ha diviso gli animalisti. Sul canale Youtube da dove è preso questo video, c’è chi commenta: «Io non l’ho trovata carina la storia raccontata dal Papa sulla signora e il suo cagnolino; eppoi anche loro sono creature di Dio o no ? Mi sa che adotterò un cagnolino, magari tra quelli di un canile (checché ne pensa il Papa); mi permetto un suggerimento: caro Papa combatta con più forza la pedofilia nella Chiesa».

«La benedizione degli animali è un evento regolare il 17 gennaio di ogni anno, non capisco il senso della sua polemica», aggiunge un altro utente. Ancora più pesante il commento di Lorena M. «Dovrebbe vergognarsi lui per fare questi discorsi sugli animali, che non è la prima volta; e….per fortuna porta il nome di Francesco. Ma del Santo amante degli animali non ha proprio nulla!».

Non è la prima volta che Bergoglio fa il parallelo tra gli animali ai figli. Una posizione che lo ha visto anche in polemica con l’Enpa che, citando il Rapporto Eurispes 2022, «a possedere animali di affezione in casa sono soprattutto le coppie con i figli con il 37,8%, seguite dalle famiglie di monogenitori con figli con il 36,5%».

 

 

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