Tentato stupro a Milano: 44enne seguita fino a casa da un gambiano. E’ un immigrato irregolare

11 Mag 2023 13:52 - di Redazione

Ancora paura a Milano per una tentata violenza sessuale. La città proprio mercoledì ha ospitato il ministro dell’Interno Piantedosi, giunto per coordinarsi  con il sindaco Sala su un’emergenza sicurezza a lungo negata dal primo cittadino, ma  ormai dilagante. Proprio ieri accade l’inverosimile con un aggressore che riesce a entrare  in casa della donna dopo averla inseguita. L’uomo che sarebbe originario del Gambia, è stato arrestato dai carabinieri per violenza sessuale, tentata rapina e lesioni. Era riuscito a entrare nel palazzo seguendo la sua vittima, che era da poco rientrata in casa e non aveva ancora chiuso la porta. Con l’aumento dei casi di violenza e l’esortazione del sindaco Sala, il ministro Piantedosi ha annunciato un aumento delle forze dell’ordine in arrivo nella città meneghina.

Gambiano si introduce in casa e tenta di violentarla

Il copione si ripete: l’aggressore, di 23 anni, è un immigrato irregolare, incensurato e senza fissa dimora. E’ riuscito a entrare nel palazzo nella zona ovest di Milano, mettendo un piede davanti al portone, per evitare che si chiudesse- ricostruisce il Tgcom. Poi, probabilmente dopo aver seguito la donna, è riuscito anche ad entrate nell’abitazione della 44enne. Così, ha cominciato a rovistare nell’appartamento per rubare qualcosa. La donna, una 44enne di origine polacca, insospettita dai rumori, è intervenuta ed è iniziato il suo incubo.  A quel punto, il ladro l’ha aggredita con calci e pugni, strappandole poi la camicetta tentando di violentarla.

Il gambiano è stato arrestato

La donna è riuscita in qualche modo a divincolarsi e a chiedere aiuto; alcuni vicini hanno sentito le urla e hanno chiamato il 112. Quando sono arrivati i carabinieri, il gambiano era ancora all’interno dell’appartamento: è stato arrestato in flagranza con l’accusa di tentata rapina aggravata. Il pm ha chiesto la convalida dell’arresto per le accuse di tentata rapina, violenza sessuale, in relazione al tentativo di abusi, e lesioni. La donna è stata dimessa dall’ospedale con una prognosi di 14 giorni. Sulla misura cautelare deciderà il gip dopo l’interrogatorio.

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