Sangiuliano invia i Caschi Blu della Cultura per salvare il patrimonio danneggiato dall’alluvione

26 Mag 2023 12:18 - di Augusta Cesari
Sabgiuliano Caschi Blu della Cultura

“Quello dei Caschi Blu della Cultura è il primo atto di una serie di iniziative a sostegno della cultura in Emilia Romagna”. E’ il ministro Sangiuiliano ad annunciarlo. “Ora avviamo un monitoraggio dettagliato dei danni, poi partiamo con gli interventi”. Si tratta di una task force ministeriale istituita per operazioni di salvaguardia del patrimonio culturale minacciato da calamità o eventi bellici; sia all’estero che in Italia. Hanno inviato materiali e attrezzature indispensabili per le primissime operazioni di messa in sicurezza del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna.

Sangiuliano invia i Caschi Blu della cultura: la task force ministeriale

 “Tra questi – si legge ancora sul suto del ministero della Cultura- si segnalano un’idropulitrice, una pompa sommersa, un serbatoio per acqua pulita; un compressore, cassette per il trasporto del materiale bagnato, sacchetti in plastica. E poi teli, pennelli e i dispositivi di protezione individuale e di lavoro, quali guanti, camici e tute. Lo ha disposto il segretario generale del MiC, Mario Turetta, su indicazione del ministro. Ad organizzare il trasporto è presente il personale sia dei Caschi blu della cultura che dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, coordinati dal Contact Point, Paolo Iannelli. Il materiale verrà consegnato al coordinatore dell’Unità di crisi Uccr-MiC dell’Emilia Romagna, Corrado Azzollini”.

Alluvione, emergenza nell’emergenza: opere d’arte a rischio

“C’è una emergenza nell’emergenza, quella che riguarda le opere d’arte e altri oggetti di valore culturale; a cominciare dai mobili che, essendo posizionati a terra, sono stati i primi a essere interessati dall’acqua. Che ha invaso abitazioni, gallerie, esposizioni, musei e locali vari”. A parlare a Ravennanotizie. it è Nicola Crispino, presidente regionale di Confartigianato Restauro. Per affrontare al meglio questa problematica, il Consiglio regionale di Confartigianato Restauro, in sintonia con il Consiglio nazionale, mette a disposizione i propri restauratori di beni culturali del territorio; iscritti all’elenco nazionale conservato al ministero della Cultura, per affrontare e implementare la messa in sicurezza del patrimonio culturale, prima di attuare qualsiasi intervento.

Sangiuliano, Caschi Blu della cultura: “Concerteremo un piano di interventi”

Gli effetti della catastrofici alluvione in Emilia-Romagna ci sono anche i danni ingenti al patrimonio storico e artistico del territorio. Giorni fa il ministro Sangiuliano aveva convocato un vertice operativo dei Direttori generali del dicastero: alla presenza del Sottosegretario Lucia Borgonzoni; e del Generale di Brigata Vincenzo Molinese, comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. In collegamento da remoto, tra gli altri, sono intervenuti i soprintendenti dell’Emilia Romagna e l’Assessore regionale alla cultura, Mauro Felicori. «Ora è il momento di occuparsi delle persone; di esprimere cordoglio per le vittime e assistere fattivamente chi ha perso la casa- aveva detto il ministro.

Tuttavia, i funzionari del Ministero sul territorio ci segnalano danni ingenti al patrimonio artistico e culturale. In alcuni casi estremamente gravi: come al teatro di Lugo, a Faenza e Forlì. Ci sono, poi, gli archivi e le biblioteche dove l’acqua minaccia l’integrità delle raccolte. Inoltre, tramite la Direzione generale Spettacolo stiamo verificando le esigenze e le problematicità delle realtà del settore. Fatta una prima generica stima dei danni, concerteremo un piano di interventi». Promessa mantenuta.

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