Riforme, Casellati ottimista sull’accordo con le opposizioni. Renzi: «Speriamo sia la volta buona»

6 Mag 2023 10:37 - di Fulvio Carro
casellati

«Le riforme dello Stato non sono una scelta necessaria ma obbligata per dare credibilità al nostro Paese e rafforzare il circuito democratico». Lo ha detto la ministra delle Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervenendo sul palco della convention di Forza Italia in corso a Milano. «Le riforme sulla forma del governo sono sempre difficili», ha osservato. «Se ne parla dal 1983 e ci sono stati moltissimi tentativi da parte del centrodestra e del centrosinistra. Non mi interessa se una cosa è difficile. La domanda che dobbiamo farci è se ne vale la pena ed è certo che ne valga la pena. In 75 anni di vita repubblicana abbiamo avuto 68 governi con una durata media di 14 mesi. Ci serve stabilità per dare respiro ai cittadini».

Casellati: «Fiduciosa per l’accordo con le opposizioni»

«Io sono fiduciosa perché la riforma si dovrebbe fare tutti assieme», ha aggiunto la Casellati. «Io sono sempre ottimista. Già a gennaio avevo fatto un giro di consultazioni. O meglio, di ascolto con tutte le opposizioni, per cercare attraverso un dialogo anche a cedere ciascuno da una parte e dall’altra per arrivare a un punto di caduta. Dialogo significa scambio, perché io non penso che uno possa avvicinarsi a un incontro partendo da una posizione pregiudiziale. Altrimenti non andiamo da nessuna parte. Quindi io credo che lo scambio serva a ciascuno di noi ad arricchire le nostre conoscenze».

Arriva il secondo giro di consultazioni

«Questo è il mio auspicio. Vedremo con il secondo giro, che è un giro di approfondimento, se si arriverà a questo», ha detto il ministro. E ha specificato che «il perimetro nel quale sta il nostro progetto da un lato è la stabilità, dall’altro è l’elezione diretta sia essa del presidente della Repubblica o del presidente del Consiglio. Questo è il perimetro, all’interno di questo perimetro vediamo se riusciamo a trovare un punto d’incontro. Io ci spero».

Matteo Renzi per l’elezione diretta del premier

«La presidente Meloni ha convocato i vari partiti per conoscere le posizioni sulle riforme costituzionali». Lo scrive Matteo Renzi su Twitter. «Italia Viva sostiene da sempre il sindaco d’Italia con l’elezione diretta del premier e il superamento del bicameralismo paritario. Il cittadino deve tornare arbitro e poter decidere. Lo diciamo da sempre, speriamo sia la volta buona».

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