Prof accoltellata, arrestato per tentato omicidio lo studente sedicenne. I medici: ha un disturbo paranoide
È stato arrestato per tentato omicidio aggravato il 16enne che ieri ha accoltellato la propria insegnante in classe, nell’istituto Emilio Alessandrini di Abbiategrasso, alle porte di Milano. Lo studente, che ha accoltellato la donna (per fortuna in condizioni non gravi) e gettato nel panico la classe agitando una pistola (poi rivelatasi giocattolo) era piantonato dai carabinieri nel reparto di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale San Paolo. Dove è stato ricoverato per le ferite superficiali all’avambraccio. Che si era inferto con la stessa lama lunga 20 centimetri con cui si è scagliato contro la docente 51enne, Elisabetta Condò.
Prof accoltellata, arrestato lo studente di 16 anni
Hanno atteso gli esiti della visita psichiatrica al San Paolo e che fosse definita la gravità delle lesioni riportate dalla professoressa, poi i carabinieri hanno formalizzato l’arresto. I medici parlano di un disturbo paranoide che avrebbe scatenato l’aggressione contro la professoressa in classe. Un disturbo che potrebbe avere spinto il giovane a credere che la professoressa di italiano ce l’avesse con lui. La convalida del provvedimento è attesa per domani. Il sedicenne avrebbe acquistato personalmente la pistola mentre il coltello sarebbe di proprietà del papà. Che risulta titolare di un porto d’armi in quanto cacciatore. I genitori – due persone “normalissime” – gestiscono un’attività commerciale proprio ad Abbiategrasso. Al momento neanche loro riescono a spiegarsi cosa sia successo al giovane. Che non ha precedenti e mai ha avuto problemi con la giustizia nel passato.
Intervento di sei ore per l’insegnante ricoverata all’ospedale di Legnano
La docente, Elisabetta Condò, che ieri ha subito un intervento chirurgico di sei ore all’ospedale di Legnano, resta ricoverata nel reparto di chirurgia plastica. All’arrivo in ospedale i medici le hanno diagnosticato tre ferite penetranti alla testa, una più superficiale alla scapola del braccio destro e una profondissima all’avambraccio. Che le ha causato lesioni all’arteria, al nervo, ai tendini e al muscolo. La professoressa, che soltanto per caso è riuscita a sfuggire alla furia dell’alunno, è entrata al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano alle 9.58. Ed è subito stata portata in sala operatoria, dove è stata sottoposta a un lungo intervento chirurgico, finito nel pomeriggio.