Scuola, prof aggredita. Il ministro Valditara chiama il preside: «È il momento di dire basta»

9 Nov 2022 10:26 - di Liliana Giobbi
scuola

Scuola al centro di polemiche e violenze. Continuano gli episodi che vedono i professori vittime di denigrazioni e di aggressioni. Una situazione intollerabile, con la mancanza di qualsiasi forma di rispetto. A distanza di alcuni giorni, è venuto fuori un altro episodio gravissimo. Uno studente dell’istituto superiore Ponti di Gallarate ha disegnato una svastica sulla cattedra e poi ha colpito al volto una professoressa. Non si sa se volontariamente. La docente ha riportato un occhio tumefatto. I compagni di classe dell’aggressore sono stati i primi a prendere le distanze dall’atteggiamento del compagno. Tutta la comunità scolastica ha fatto un comunicato di sostegno alla docente.

Scuola, la telefonata di Valditara al dirigente scolastico

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha telefonato personalmente a Giuseppe Martino, dirigente scolastico dell’Istituto di Gallarate. Il ministro ha portato la solidarietà sua e dell’intero mondo della scuola alla docente e si è sincerato delle condizioni della professoressa. «Questo gravissimo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di casi di bullismo e violenze che hanno coinvolto le nostre scuole. Una degenerazione della nostra comunità a cui è davvero arrivato il momento di dire basta», ha affermato il ministro.

«La scuola deve tornare un luogo sereno»

«Ho voluto parlare col dirigente scolastico per capire il contesto in cui è maturato l’intollerabile gesto. Ho ribadito anche nella conversazione che la scuola deve tornare un luogo sereno di formazione ed educazione. Cioè quel luogo dove si persegue per eccellenza la realizzazione della persona».

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi