La lezione della mamma dello studente colpito dal prof con un pugno a tutti i genitori moderni…

5 Nov 2022 8:48 - di Sara De Vico

“Sì, mio figlio ha sbagliato. Non è una vittima”. Sono parole inaspettate e decisamente rare quelle della mamma dello studente di quattordici anni che in classe ha ricevuto un pugno da un professore. Una bella lezione a tutti i genitori italiani che tendono sempre ad assolvere i propri figli, anche quando una parte delle colpe è da attribuire a loro, come oggi sottolineano molti giornali e qualche politico, come il leader della Lega Salvini.

Il fattaccio risale allo scorso 25 ottobre in una scuola di Pontedera in Toscana. Il prof sale in cattedra ed è alle prese con il computer quando il ragazzo si mette dietro di lui e lo prende in giro con balletti e sberleffi. Il docente se ne accorge, si gira e reagisce con violenza sferrandogli un pugno. Piuttosto forte visto che si piega per il dolore. “E ora che fai?” gli dice ancora l’insegnante a mo’ di sfida.

Un ragazzo impertinente si prende uno pugno dal suo prof

La dinamica dell’incidente, come spesso accade nelle aule scolastiche, è tutta documentata dal video girato con il telefonino da un altro studente,  diffuso poi  dal quotidiano tedesco il Tirreno.  Il fatto è grave, le polemiche e le critiche impazzano sui social e la scuola prende provvedimenti. Il docente viene denunciato dalla famiglia e sospeso. “A chi mi giudica dico di guardare bene il filmato, in quelle immagini è contenuta la verità. Nella mia carriera da docente ho fatto sospendere ragazzi che si picchiavano in classe. Non sono il tipo che alza le mani”. Sono le parole del professore che non ci sta a farsi processare. E accusa i ragazzi di aver preparato la provocazione a tavolino.

La mamma accusa il figlio di aver sbagliato: non è la vittima

Ma c’è un’altra notizia dietro la notizia. La mamma del ragazzo non difende il figlio e dà una lezione al buonismo imperante. Certo il gesto dell’insegnante è da censurare, ci mancherebbe. Ma a causare la reazione c’è “un comportamento sbagliato di mio figlio, che va a saltellare alle sue spalle, alla cattedra, per fare il buffone con i compagni di classe. Non è una vittima”, dice la donna. E racconta di aver preso provvedimenti nei confronti del ragazzo. “Gli ho cancellato il regalo di compleanno per punizione. Ho detto a mio figlio di non vantarsi per la popolarità del video. Gli ho ripetuto che al suo posto mi sarei nascosta per la vergogna”.

“Non si sta a scuola così, non si prendono in giro gli insegnanti”

E ancora: “Ci tengo a ripeterlo, non voglio che il clamore suscitato da questa storia lo faccia sentire in qualche modo famoso. Lui non lo è, anzi, tutta Italia lo ha visto in un comportamento che a scuola non si deve tenere. Non si sta a scuola in quel modo, e non si prendono in giro i professori”.    In tempi di genitori iperprotettivi, incapaci di educare al rispetto dell’autorità, sempre pronti a marciare contro i professori aguzzini per un quattro, questa mamma rappresenta una lodevole eccezione. E fa ben sperare.

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