Poveri Annunziata e Fazio? Leggete Angela Cavagna: “La sinistra mi cacciò dalla Rai perché ero di destra”

27 Mag 2023 10:53 - di Monica Pucci

Faceva la sexy-infermiera a Drive In e Striscia la Notizia, negli anni d’oro della tv commerciali, Angela Cavagna, quando la sinistra osteggiava l’avanzata di Berlusconi e provava a colpire politicamente perfino gli incolpevoli personaggi dello spettacolo. Oggi, sul Corriere della Sera, all’indomani della presunta “cacciata” di Fazio e Lucia Annunziata dalla Rai, la soubrette molto nota negli anni Novanta, definita “il seno della destra” in contrapposizione alla “coscia di sinistra” della Parietti, racconta la propria epurazione. “Ai tempi dichiararsi di destra era dura, tutti gli artisti erano schierati a sinistra — tranne Giorgio Albertazzi e Lando Buzzanca — altrimenti non lavoravi. Fui invitata da Michele Santoro a Il Rosso e il Ner o con Fini e D’Alema. E venni citata in un editoriale sul Corriere perché avevo detto: ‘I politici si cambiano il cappotto ma mai le mutande’. Intendevo dire che si mostrano diversi fuori, ma sotto sotto restano sempre gli stessi”.

Angela Cavagna: “Io cacciata dalla Rai perché ero di destra”

L’addio a quel punto era inevitabile, e non c’era ancora il governo Meloni e neanche Fazio e Lucia Annunziata. “Mi cacciarono dalla Rai. Qui non si fanno dichiarazioni politiche”. E ciao ciao» Esagerati, minacciarono di denunciarmi perché gli rovinavo l’immagine, ma io non volevo prendere in giro nessuno, anzi, avevo il massimo rispetto per la categoria, ci sono rimasta male, però dai, succedeva una vita fa”.

Angela Cavagna oggi, a 57 anni, ex showgirl, racconta anche dei suoi corteggiatori, tra cui c’era anche il Cavaliere: “Silvio Berlusconi mi invitava sempre, non ci sono mai andata. Preferivo restare a casa, ero riservata. Non l’ho mai nemmeno incontrato di persona, credo di essere l’unica al mondo che non l’ha visto nemmeno in cartolina…”. E oggi? “L’ho votata e e sono felicissima per lei. L’ho conosciuta da giovanissima, alle feste tricolori, era già brava, una di carattere, sapeva parlare”.

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