Porro spara ad alzo zero: basta caz…e su Fazio e il suo addio, ora parlo io…

15 Mag 2023 15:34 - di Redazione

Basta cazzate su Fazio, adesso parlo io… E’ con piglio energico e irritato che Nicola Porro, sul suo blog, interviene sulle polemiche che vedono al centro l’addio di Fazio. Porro sottolinea che non è vero che Fazio da 40 anni lavora in Rai.

“Vi siete forse dimenticati – scrive – quando all’inizio del 2000 Fazio non ci pensò due volte ad abbandonare la Rai di fronte a 13 miliardi di lire offerti da La7 (che all’epoca si chiamava Telemontecarlo) per fare un programma con Gad Lerner? L’11 settembre del 2001 Telemontecarlo passa poi nelle mani di Tronchetti Provera che, vedendo i conti in rosso, optò per rinunciare alle puntate di intrattenimento costosissime di Fazio”.

“Fazio tornò quindi in Rai – prosegue il racconto di Porro – con 13 miliardi di liquidazione, ma con la coda tra le gambe e tra le polemiche dei sindacati della Rai che si incazzarono dicendo che non poteva usare la Rai come una porta girevole uscendo e rientrando. Inoltre, il Fazio di quegli anni non era il Fazio di oggi: i suoi programmi non avevano grandissimo successo, ma erano piuttosto modesti”.

Insomma per Porro “la memoria di certi giornalisti è selettiva”: si dimenticano infatti che se fosse stato per Fazio l’esperienza con la TV pubblica sarebbe finita nel 2001. “Non voglio polemizzare con Fazio – conclude – non mi interessa minimamente. Il punto che mi interessa è la cattiva fede dei Serra e dei Messina che oggi parlano di Fazio quasi come se fossero in lutto. Perché sono in cattiva fede? Ormai mi sono fatto un’idea: Che tempo che fa era un vero e proprio sistema di potere. Gli ospiti venivano invitati per presentare il proprio libro o per fare una comparsata ed ora questo grande grumo di potere, nel bene o nel male, potrebbe essere ridimensionato”.

 

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