Pomezia svolta a destra con la prima donna sindaco, Veronica Felici. Il programma per cambiare volto alla città
Pomezia volta pagina. I cittadini hanno assegnato una vittoria netta e inequivocabile a Veronica Felici con il 54,75% dei consensi. Felici, esponente di FdI, è stata sostenuta da Lega Salvini Premier, Forza Italia, Rivoluzione Ecologista Animalista, Felici Sindaco Lista Civica e Unione di Centro. La candidata del centrodestra ha doppiato i voti presi dalla sfidante del centrosinistra, Eleonora Napolitano, che si è fermata al 23%. Erano in corsa anche Stefania Padula (M5S) che ha ottenuto il 15,58% dei voti, Giacomo Castro (valore civico) che si è fermato al 4,27% e Antonio Di Lisa (sinistra italiana) al 2,35%. Ha votato il 50,88% degli elettori (precedente tornata il 56,23%). Questi i consiglieri di FdI eletti: Jessica Valle, Romano Errico, Maria Rotonda Russo, Cinzia Marinelli, Saverio Pagliuso, Giovanni Fioravanti, Sandro Paloni, Anna Giugliano, Michele Conte e Elisa Arzente.
Da segnalare il crollo registrato dal Movimento 5 Stelle che fino ad ora aveva guidato la città con Adriano Zuccalà. Infatti, nel 2018 il primo cittadino fu eletto con oltre il 68% delle preferenze: un trionfo strabiliante del M5S che non è stato confermato in questa tornata elettorale. Pomezia rappresenta dunque in modo simbolico il declino elettorale e politico dei pentastellati.
Molto rilievo, nel programma del centrodestra, assume anche lo sport. Tra le proposte da realizzare c’è anche la modifica dei regolamenti di affidamento degli impianti sportivi e palestre scolastiche sul territorio comunale, anche con la realizzazione e/o mediazione di persone giuridiche centrali, in quanto processo fondamentale su cui costruire un’efficienza di un servizio sportivo. Non meno importante la tutela dell’ambiente, rispetto alla quale la destra può avvalersi di nuove energie, come la neo-eletta Elisa Arzente, una laurea in scienze biologiche, che può rappresentare una risorsa importante per la salvaguardia del litorale pometino.